Rinascita Scott, altri due rinvii a giudizio
Ancora due rinvii a giudizio nel processo scaturito dall’operazione Rinascita Scott (QUI). Il gup distrettuale di Catanzaro, Claudio Paris, ha infatti deciso il processo per Domenico Bonavota, 41enne considerato uno dei vertici dell’omonima cosca di Sant’Onofrio, e Ambrogio Accorinti, 57enne di Zungri.
Leoluca Lo Bianco, 61enne detto “U Rozzu”, verrà giudicato nel rito abbreviato. Insieme a lui altre 90 persone che affronteranno il processo, la cui prima udienza è fissata per il 27 gennaio.
Bonavota verrà invece processato con rito ordinario e nel corso dell’udienza ha rilasciato dichiarazioni spontanee contestando le affermazioni del collaboratore di giustizia Andrea Mantella in merito all’omicidio Cracolici.
Bonavota, fratello del boss Pasquale, ancora latitante, e difeso dagli avvocati Nicola Cantafora e Vincenzo Gennaro, comparirà davanti il Tribunale collegiale, nell’aula bunker di Lamezia Terme, il 17 febbraio.
Rito ordinario anche per Ambrogio Accorinti. Nel corso dell’udienza il 57enne è svenuto per un malore ed è stato soccorso dal personale sanitario e della polizia penitenziaria.
Nuovo rinvio per Michele Bonavota, di 53 anni, di Sant’Onofrio (assistito dall’avvocato Diego Brancia) la cui posizione verrà trattata il prossimo 12 gennaio. Si è infatti ancora in attesa della perizia del medico legale sulla sua capacità di intendere e volere.