Rinascita-Scott, Corte d’Appello ricusa presidente del Tribunale
È stata ricusata la giudice Tiziana Macrì, presidente di sezione nel Tribunale di Vibo Valentia. La Corte d'Appello di Catanzaro ha infatti accolto la richiesta della Dda di Catanzaro, perché la giudice è ritenuta incompatibile per giudicare nel maxi-processo "Rinascita-Scott" che vede alla sbarra oltre 400 persone.
Secondo quanto sottolineato dalla Dda, Tiziana Macri, nell'ambito del procedimento penale "Rinascità-Scott", aveva emesso "in qualità di Gip del Tribunale di Catanzaro, il decreto di convalida dell'intercettazione disposta dal pubblico ministero. Sempre per la Dda il giudice ha l'obbligo di astenersi se si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilità funzionali stabilite dagli articoli 34 e 35 e dalle leggi di ordinamento giudiziario".
Sempre per la Dda, la presidente Macrì non può tornare a giudicare "avendo emesso, quale Gip nell'ambito del medesimo procedimento, provvedimenti di intercettazione a contenuto decisorio con apprezzamento nel merito in relazione all'imputazione associativa e alle articolazioni ad essa strettamente connesse nel cui ambito di operatività devono essere inquadrate le posizioni degli imputati".