Scuola, il Movimento 5 Stelle contro Spirlì: “Parole deliranti”
“Sono incomprensibili e farneticanti le parole del Presidente facente funzione della Calabria sulla scuola, per quanto riguarda la definizione di ‘assembramenti’ dei ragazzi riferita alla didattica in presenza”. Lo affermano in una nota Alessandro Melicchio e Bianca Laura Granato, rispettivamente parlamentare e senatrice del Movimento 5 Stelle.
“La formazione è un diritto costituzionale, è l’elemento centrale per la vita di una comunità ed è necessaria - in presenza e in tutta sicurezza visto che i focolai nelle scuole sono meno del 2% del totale - a dare strumenti culturali che sono fondamentali” continuano i due portavoce pentastellati, che ribadiscono a Spirlì come il 23 dicembre questo abbia sottoscritto un’intesa proprio sulla riapertura delle scuole.
“Spirlì preferisce rifugiarsi nella chiusura delle scuole per sfuggire alle proprie responsabilità, dimostri invece di non essere il presidente per caso” attaccano. “Le sue affermazioni sono tipiche di chi non riconosce il valore della formazione e della conoscenza, di chi non capisce che la scuola rappresenta il nostro futuro, attraverso la formazione dei nostri ragazzi”.
“Dobbiamo liberarci al più presto di questa classe politica indegna, contrapponendogli la voce degli studenti, giusto ieri in piazza per chiedere che l'apertura delle scuole sia veramente una priorità per il Paese, e il grande lavoro fatto da tutte le componenti scolastiche, davvero encomiabile, per ripartire senza più rimandi e rimpalli orchestrati da amministratori incapaci di svolgere il loro lavoro” concludono.