Rientro a scuola, Granato (M5S): “Le regole le fa il ministero competente”
“Mancano appena ventiquattro ore al ritorno in classe di migliaia di studenti calabresi delle superiori. Ma studenti, famiglie, docenti e operatori scolastici annaspano nel caos più totale provocato proprio dal vuoto di provvedimenti chiari da parte della Regione Calabria”. È la stoccata messa nero su bianco da Bianca Laura Granato, senatrice pentastellata che attacca il presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, a seguito delle sue dichiarazioni.
“Il presidente facente funzioni Spirlì elargisce pillole di provvedimenti in diretta Facebook, senza poi passare all’ufficializzazione con conseguenti e dovute ordinanze, con un atteggiamento che la dice lunga sul concetto di amministrazione e di senso delle istituzioni” continua la senatrice, che parla di “provvedimenti illogici” e di “raccomandazioni in contrasto con le disposizioni governative”.
“E mentre la situazione è delicata: visto che a partire dal primo febbraio le scuole superiori potranno riaprire le aule fino al 75% di ‘capienza’, Spirlì rilancia e annuncia un’ordinanza che ‘spera’ possa trovare realizzazione già dalla tarda mattinata di ieri, di cui non abbiamo notizie. Le famiglie calabresi e le scuole superiori di una intera regione restano sulle spine” conclude la Granato. “Se questo è amministrare, se questo è tutelare il diritto allo studio e il diritto alla salute, non ci sono parole per commentare”.