Droga. Giudizio immediato per presunti corrieri catanzaresi
Sono stati citati a giudizio immediato Andrea Bernaschino, 23 anni, e Donato Bevilacqua, 35, catanzaresi, entrambi già noti alle forze dell'ordine, arrestati a novembre dopo essere stati sorpresi con un notevole quantitativo di eroina a bordo dell'auto su cui viaggiavano. I due uomini compariranno davanti al tribunale di Lamezia Terme (competente per territorio per via del luogo dove sono avvenuti gli arresti) il prossimo 20 aprile, dove i rispettivi difensori, Antonio Ludovico e Piero Chiodo per Bernaschino, e Maria Aiello per Bevilacqua, potranno eventualmente chiedere di accedere ad altri riti alternativi. Gli arresti di Bernaschino e Bevilacqua sono avvenuti sulla Statale 280, al termine di un rocambolesco inseguimento, nel corso del quale gli imputati hanno tra l'altro speronato un'auto della Polizia. I due presunti corrieri della droga, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra mobile della Polizia che li hanno arrestati, viaggiavano sulla solita direttrice del narcotraffico che va tra Catanzaro e Napoli, quando sono stati intercettati a bordo della loro auto dove c'erano 599 fiale di eroina, per un totale di 621,5 grammi, che sul mercato avrebbero fruttato circa 24.000 euro. Bernaschino e Bevilacqua sono gia' ben noti anche per essere imparentati con il 41enne Donato Passalacqua, ritenuto uno dei capi carismatici dei rom di viale Isonzo, quartiere dove gli arrestati vivono. Bevilacqua, inoltre, proprio oggi e' stato rinviato a giudizio per un presunto episodio di spaccio che sarebbe avvenuto a Catanzaro Lido, e rispetto al quale il processo iniziera' il 13 luglio a Catanzaro.