Ponte sullo stretto, Calabria e Sicilia chiederanno il riavvio del progetto
Chiederanno il riavvio del progetto del Ponte sullo Stretto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, e il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci.
Alla riunione promossa dall’associazione, costituita da professori universitari che sta elaborando proposte per il superamento dell’emergenza legata alla pandemia di Coronavirus e per la ripartenza del Paese, hanno partecipato i rappresentanti tra cui il presidente, Giuseppe Valditara, e l’assessore calabrese alla Infrastrutture, Domenica Catalfamo.
“Il Ponte sullo Stretto – dichiara il presidente Spirlì – non è un sogno o un progetto sindacabile: è un’infrastruttura strategica della quale l’Europa non può più privarsi. L’opera è indispensabile per collegare terre che, per troppo tempo, sono sembrate periferiche e che hanno patito l’abbandono delle istituzioni; terre che, invece, sono miniere da scoprire e valorizzare. Ecco perché chiediamo una nuova attenzione al nascente Governo Draghi e all’Europa, che non può più traccheggiare né far finta che si tratti solo di un’infrastruttura interregionale”.
“Gli unici contrari alla costruzione del Ponte, nel Parlamento italiano, restano i deputati e i senatori del M5s, i quali – spiega ancora Spirlì – contrappongono a un progetto già esistente e cantierabile un tunnel, frutto di immaginazioni politiche nichiliste, annientatrici della realtà. Non si può neppure giustificare l’atteggiamento, offensivo di qualsiasi buonsenso, del ministro, fortunatamente in uscita, De Micheli, che non solo non ha inserito il Ponte tra i progetti strategici nazionali ma, addirittura, ha proposto una pista ciclabile sullo Stretto”, ha concluso Spirlì.