“Gettonopoli” al Comune di Catanzaro, chiesta l’archiviazione per quattro consiglieri
A distanza di tre anni dalle indagini che avrebbero accertato un vero e proprio “sistema” per ottenere indebitamente dei gettoni di presenza, quattro consiglieri comunali di Catanzaro potrebbero vedersi fuori dall’inchiesta “Gettonopoli”, che ha coinvolto 29 consiglieri a cavallo tra novembre e dicembre del 2018.
Si tratta di Demetrio Battaglia, Gianmichele Bosco, Nicola Florita ed Eugenio Riccio, per i quali il pubblico ministero avrebbe avanzato una richiesta di archiviazione.
Questi infatti non avrebbero architettato “artifizi e raggini” per generare le false verbalizzazioni alla base del sistema, non inducendo dunque l’ente in errore circa la loro presenza a sedute fantasma.
Alla base, dunque, un articolato numero di falsi verbali, che avrebbe prodotto un danno erariale di circa 21 mila ed ottocento euro, in versamenti tramite gettoni di presenza per riunioni mai effettuate, o svolte senza la presenza dei consiglieri indicati.