Pay TV e stadi vuoti: come sono cambiate le abitudini dei tifosi
Il gioco del calcio è, tra i vari sport, uno di quelli più seguiti sia in Italia che in Europa. Infatti, la Serie A italiana è famosa in tutto il mondo e le squadre, per accomunare tutti i tifosi da Nord a Sud, non mancano di certo.
Tra gli “stereotipi” italiani, sia al cinema che nei luoghi comuni, l'Italia ed il calcio vanno di pari passo e la stessa cosa si verifica quando la Nazionale calca il campo in occasione dei Mondiali oppure del campionato europeo.
Uno sport, quello del calcio, che assume poi i colori del grande racconto popolare con le sue leggende, i personaggi fuori dagli schemi ed anche le sue tragedie. Basti pensare al “divin codino” che corrisponde al nome di Roberto Baggio, alle maniere più bonaccione di Francesco Totti ai tempi della Roma oppure al tragico schianto aereo del Grande Torino a Superga nel 1949.
Purtroppo, come recita il ben noto adagio, “piove sempre sul bagnato” e le tragedie non sembrano mai finire nel mondo. Un mondo che, circa un anno fa ormai, ha conosciuto la terribile piaga della pandemia da Covid – 19 che ha cambiato per sempre la vita di tutti.
In Italia, dopo il primo lockdown, si sta ancora cercando di rimettere insieme i pezzi di un'economia che ha dovuto fare i conti con le chiusure di moltissime attività commerciali, la perdita di posti di lavoro ed anche le limitazioni degli spostamenti dei cittadini.
Complice anche la recente crisi di governo, ora pare che ci sia un po' di stabilità in più con Mario Draghi, la situazione di emergenza sanitaria e di insicurezza generale non è ancora quel lontano ricordo tanto sperato mesi fa.
Moltissime sono le attività che “proseguono” come meglio possono nonostante le limitazioni e la mancanza di pubblico e, tra queste, si annovera sicuramente anche il calcio.
Gli stadi sono ancora vuoti, ad eccezion fatta per le squadre ed il loro “seguito” assieme agli operatori radiofonici e televisivi naturalmente, e le uniche voci che si sentono sono solo quelle degli allenatori e dei calciatori intenti nell'azione di gioco. I cori da stadio, le trombette ed il vociare del pubblico in generale sono ancora un lontano ricordo.
Infatti, proprio per evitare ulteriori contagi, le porte degli stadi sono ancora chiuse al pubblico. I tifosi potranno quindi “consolarsi” seguendo le partite delle loro squadre del cuore con la radio oppure dedicarsi alla Pay TV. Purtroppo, vedere la partita in questa maniera, è tutta un'altra storia rispetto all'essere presenti sui gradoni dello stadio.
Fortunatamente i tifosi potranno ancora piazzare qualche scommessa sulla vittoria della loro squadra preferita, al pari di molti altri sport, ma è meglio farlo in sicurezza affidandosi ai giusti portali come, ad esempio, BetFlag.it.
Al contrario di molti altri portali meno “attenti”, qui si è di fronte ad un sito che permette di scommettere in tutta sicurezza senza preoccuparsi di altri contagi e, soprattutto, di dipendenza da gioco d'azzardo. Inoltre non va dimenticato che si può approfittare dello streaming per “rivivere” tutta l'esperienza della sala scommesse e del casinò con tanto di croupier al tavolo.