Massoneria e affari negli appalti pubblici: nuove perquisizioni nel cosentino
Proseguono le indagini della Procura della Repubblica di Paola su un presunto legame tra massoneria e affari negli appalti pubblici.
Nella mattinata di oggi i Carabinieri di Scalea hanno eseguito delle nuove perquisizioni nelle abitazioni di due assessori del Comune di Belvedere Marittimo, Luigi Cristofaro e Marco Liporace.
Attività questa che segue all’operazione scattata lo scorso 27 gennaio in alcuni centri dell'Alto Tirreno cosentino e a Moliterno quando vennero iscritte 18 persone nel registro degli indagati (QUI).
Un faldone era stato aperto dal procuratore Pierpaolo Bruni su una presunta associazione a delinquere operante tra la Calabria e la Basilicata, costituita da professionisti, alcuni dei quali anche facenti parte di una loggia massonica segreta.
Sotto la lente degli inquirenti, oltre ai due assessori, sono finiti Maria Grazia Melega, Francesco Esposito, Vincenzo Cristofaro, Silvano Cairo, Giuseppe Marsico, Maria Petrone, Vincenzo Donato Rosa, Raffaele Grosso Ciponte, Giuseppe Caroprese e Gianfranco Amodeo.
I reati contestati vanno dalla truffa alla turbata libertà degli incanti, alla corruzione, fino alla violazione della Legge Anselmi, che vieta la costituzione delle logge massoniche coperte.