Controlli della polizia nel crotonese: un arresto e sei denunce, chiuso un locale
Un arresto, 6 denunce all’Autorità Giudiziaria e 9 segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti. È questo in parte il bilancio delle attività svolte dagli agenti della Questura di Crotone nel corso della settimana nell’ambito del piano nazionale “Focus ‘Ndrangheta”.
L’attività ha portato inoltre i militari ad identificare 1.271 persone e controllare 615 veicoli. I poliziotti pitagorici hanno effettuato diversi posti di blocco, fatto 21 multe per violazioni al Codice della Strada, elevato 45 contestazioni amministrative in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, eseguito 36 perquisizioni e accompagnato 8 persone negli uffici per l’identificazione.
E ancora hanno effettuato due controlli amministrativi, elevato una multa e contestualmente effettuato 3 sequestri.
In particolare, nella giornata di mercoledì 31 marzo, il personale della Divisione P.A.S.I. - Squadra Amministrativa, unitamente a personale RPC di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi nei confronti presso un locale di Isola di Capo Rizzuto. Nel momento del controllo, all’interno dell’attività erano presenti due persone intente a consumare un caffè che sono state debitamente sanzionate. Durante il controllo sarebbe stata inoltre constatata la mancata esposizione di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità all’ingresso della stessa attività. Per il locale è stata disposta la chiusura per giorni 5, con apposita segnalazione al sig. Prefetto per l’irrogazione della sanzione accessoria della sospensione dell’attività da 5 a 30 giorni.
Nella giornata dell’1 aprile, invece, il personale della Squadra Volante ha sottoposto lo stesso alla Misura Cautelare degli arresti domiciliari un 40enne, T.A., in esecuzione all'Ordinanza di Convalida dell'arresto di avvenuto nella giornata precedente dopo essere stato sorpreso con dell’eroina. Nella stessa serata, lo stesso personale ha poi deferito in stato di libertà lo stesso soggetto per il reato di Evasione. Terminati gli atti di rito il soggetto è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari così come disposto dal Magistrato di turno.
Nella stessa giornata, il personale dell’Ufficio Minori della Divisione Polizia Anticrimine ha notificato a un 48enne, C.E., il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di accedere presso l’abitazione dove vivono i figli minori e di avvicinamento ai predetti ed al coniuge, per quanto disposto, dal Tribunale dei Minorenni di Catanzaro con Decreto immediatamente esecutivo in via d’urgenza a tutela dei minori.