Paga se rivuoi le chiavi di casa: professionista estorto, in tre finiscono in manette
Sono finiti in manette tre soggetti, due uomini ed una donna, tutti di Cosenza, che nei giorni scorsi hanno tentato di compiere un’estorsione a danno di un professionista del capoluogo.
Una vicenda breve ma “intensa”, così come definita anche dagli agenti della Questura bruzia, che nel primo pomeriggio di oggi sono intervenuti mettendo fine alla “faccenda”.
Il tutto sarebbe nato pochi giorni addietro quando la vittima della tentata estorsione, proprietario di un appartamento dato in fitto ad una quarantaseienne, oggi finita in arresta, avrebbe lamentato una serie di problemi condominiali da attribuire proprio alla donna: urla, schiamazzi, frequentazioni in orari notturni e rinvenimento di siringhe, che hanno allertato i condomini.
La 46enne, dopo aver inizialmente accettato di lasciare l’abitazione, ha iniziato ad assumere un atteggiamento differente, chiedendo una somma di denaro al proprietario, inizialmente come “aiuto economico” e, successivamente, per restituire le chiavi dell’appartamento.
Incontratosi con la donna nei pressi di Viale Trieste, il professionista è stato avvicinato da due soggetti, un cinquantacinquenne ed un quarantaquattrenne, entrambi pregiudicati, che con fare minaccioso avrebbero preteso la consegna di 500 euro per riavere indietro le chiavi.
L’uomo, però, anziché cedere alla loro richiesta ha preso tempo allertando gli agenti, e mettendo a punto un “piano” per incastrarli.
Ecco che nel pomeriggio di oggi, a seguito di un nuovo incontro avvenuto sotto gli occhi degli agenti, il professionista ha consegnato la somma ad uno dei due uomini, facendo scattare l’azione dei poliziotti, che errano appostati, e quindi le manette.
Trovati in possesso dell’esatta somma di contante, ed in auto anche di una mazza da baseball e di un coltello, i tre sono stati arrestati per estorsione in concorso. Il 55enne è finito in carcere, gli altri due ai domiciliari.