Scampa all’arresto dopo l’inchiesta "Joy’s Seaside”, si costituisce al commissariato di Gioia
Era irreperibile dallo scorso 25 marzo ed era per questo ricercato dalla Polizia di Stato. La latitanza di Alessandro Cutrì è finita ieri quando si è costituito al commissariato di Gioia Tauro, accompagnato dal legale di fiducia.
L’uomo, indagato nell’ambito dell’operazione di Polizia Giudiziaria “Joy’s Seaside” (QUI), è stato quindi raggiunto dalla misura di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico per associazione a delinquere finalizzata al traffico e cessione di sostanze stupefacenti, aggravata dalla circostanza dell’agevolazione mafiosa.
Al termine delle formalità di rito è stato portato nel carcere di Palmi dove resterà a disposizione della autorità giudiziaria competente.
Per ricercare Cutrì il personale di Polizia ha intensificato le attività straordinarie di controllo del territorio incentrandole particolarmente sul rione Marina e nella zona del lungomare di Gioia Tauro, ritenute aree sotto l’influenza della ‘ndrina “De Maio-Brandimarte”, disarticolata con l’esecuzione del provvedimento cautelare del marzo scorso.