Intelligence giuridica, al via la Commissione di studi
È stata istituita la Commissione di Intelligence giuridica nell’ambito del laboratorio sull'intelligence per promuovere una cultura scientifica sull'intelligence nei settori strategici per il Paese.
La commissione è composta da Maurizio Montalto (consulente del Consiglio nazionale forense in materia di diritto all’acqua e diritto dell’ambiente e presidente dell’Istituto Italiano per gli studi delle politiche ambientali), Silvia Sticca (assistente di studio presso il Consiglio superiore della magistratura e consulente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali anche straniere), Ivano Cimatti (specialista nel diritto agro alimentare e nella contrattualistica nella fase patologica, ossia nel contenzioso). A coordinare la Commissione è stata chiamata Solange Manfredi, giurista, saggista, docente di guerra psicologica al master di intelligence dell’Università della Calabria.
Il direttore del laboratorio Mario Caligiuri spiega che “il diritto è sempre stato uno strumento di potere. Nella guerra senza limiti del XXI secolo, assume un grande rilievo quella normativa, della quale non si parla abbastanza, pur essendo crescente dalla fine della guerra fredda. È un aspetto non sufficientemente considerato, che, pur incidendo sulla sicurezza nazionale, non ha finora registrato una marcata attenzione dei Servizi. La disattenzione verso le reali conseguenze delle leggi ha permesso che alcuni poteri conquistassero il mercato globale del diritto finanziario e commerciale, attraverso un’attività normativa che spesso non viene sufficientemente percepita a livello istituzionale”.
La Commissione multidisciplinare intende studiare l’ambiente giuridico, intercettare le "aree grigie" normative, individuare e valutare pericoli e minacce, monitorare le operazioni di influenza e le strategie legali che Stati e privati pongono in essere nei vari fori multilaterali e che possono avere un impatto su questioni culturali, politiche, economiche, finanziarie, sociali e scientifiche del Paese, promuovere l’attuazione di una strategia di cooperazione giudiziaria internazionale.
Nella Commissione saranno poi inseriti, in base alle tematiche affrontate, esperti provenienti da vari settori disciplinari, dell’accademia e del mondo produttivo.
Il primo atto sarà la costituzione di gruppi di lavoro con la definizione delle tematiche di studio degli aspetti più attuali del fenomeno, tra cui: Guerra normativa e intelligence. Analisi del quadro giuridico, e l’individuazione dei settori più a rischio per la sicurezza e la stabilità del Paese. L'individuazione dei settori più vulnerabili Analisi dei rischi. Geopolitica e intelligence giuridica. Le normative comunitarie, internazionali, i trattati, la lex mercatoria, l'impatto delle riforme giuridiche sull’organizzazione del potere e della società, anaisi per valutare loro conseguenze ed effetti a medio e lungo termine sotto l’aspetto giuridico, politico, sociale e culturale del Paese.