Asti, uccisero un tabaccaio: chiesto l’ergastolo per tre vibonesi

Calabria Cronaca

La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha dato il via al processo di secondo grado per l’omicidio di Manuel Bacco, tabaccaio trentasettenne ucciso ad Asti nel dicembre del 2014. L’uomo, nel tentativo di difendere la moglie nel corso di una rapina, venen colpito da due colpi di arma da fuoco, risultati fatali.

Cinque gli imputati: Fabio Fernicola, quarantaduenne di Asti, e Jacopo Chiesti, ventisettenne di Castello d’Annone, avrebbero svolto il ruolo di autisti; Antonio Guastalegname, cinquataduenne originario di Vibo Marina, Domenico Guastalegmane ventisettenne di Vibo Marina e Giuseppe Antonio Piccolo ventinovenne di Nicotera, avrebbero invece effettuato la rapina a mano armata.

Fermati a distanza di 3 anni dal delitto, sono accusati di tentata rapina, omicidio e tentato omicidio, avendo infatti cercato di uccidere anche la moglie del tabaccaio, costituitasi parte civile. Per loro era stato richiesto l’ergastolo già in primo grado.