Omicidio Chindamo, inizia con un rinvio il processo in Corte d’Assise
È stato rinviato di poco meno di un mese il processo per l'omicidio di Maria Chindamo (QUI), iniziato questa mattina presso la Corte d'Assise di Catanzaro.
L'udienza è stata infatti rinviata al prossimo 11 aprile dopo che la difesa dell'unico imputato, Salvatore Ascone, ha sollecitato per il trasferimento dal carcere di Secondigliano a quello di Catanzaro.
Il dinfensore di Ascone, Salvatore Staiano, lo ha chiesto in modo che il detenuto possa essere sottoposto ad un intervento chirurgico definito urgente, che altrimenti potrebbe "portarlo alla morte".
Tuttavia, la Corte ha ribadito di aver già concesso il nullaosta per il trasferimento, mentre il pm ha spiegato che lo stesso detenuto avrebbe rifiutato per circa 4 mesi i ricoveri.
Una situazione paradossale che si è comunque conclusa con la presentazione di un'eccezione di nullità rispetto alla notifica di chiusura delle indagini, accolta dalla Corte che ha così rinviato l'udienza.
Nello stesso processo vengono giudicati anche i presunti autori dell'omicidio di Angelo Antonio Corigliano (QUI), ossia Giuseppe Mazzitelli, Salvatore Pititto e Domenico Iannello.