Turismo accessibile, Miceli (M5S): “Anche in Calabria è possibile”
“Per far crescere la Calabria avremo bisogno dell'aiuto di tutti, ma tutti dovranno avere pari possibilità di accesso a questa rivoluzione gentile”. Così l’aspirante consigliere regionale Domenico Miceli.
“Dobbiamo partire da una rinnovata sensibilità della pubblica amministrazione verso le istanze delle categorie più deboli, smontando miti e false convinzioni che si configurano, nel peggiore dei casi, come abilismo” dichiara l’esponente del Movimento 5 Stelle. “Dobbiamo invertire questa tendenza, lavorare sul piano culturale e su quello etico”.
“Per far ciò si dovranno indirizzare gli enti locali verso un percorso virtuoso che porti la Calabria a diventare la prima regione d'Italia a gestire un'offerta turistica per le persone con disabilità” spiega. “La nuova programmazione regionale dovrà puntare quindi al turismo accessibile, intercettando una grande opportunità dai risvolti importanti in termini occupazionali, aspetto economico da non sottovalutare assolutamente”.
“C'è anche bisogno di introdurre presso gli enti locali, soprattutto a livello comunale, due strumenti fondamentali: il Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche) e la figura del Disability Manager. Due aspetti che potrebbero trovare spazio, in maniera vincolante, anche all'interno dei bandi per l'accesso ai fondi europei” continua Miceli.
“Nessuno deve rimanere indietro a causa di barriere fisiche e mentali” conclude. “Il futuro della nostra terra dovrà essere accessibile a tutti".