San Lorenzo, vince le elezioni ma scopre di essere incandidabile: ente commissariato
Una vittoria beffarda quella di Giovanni Manglaviti, candidato alla carica di sindaco di San Lorenzo, centro aspromontano di circa duemila e cinquecento abitanti. Al termine degli scrutini, nella giornata di ieri è risultato essere il vincitore con un vero e proprio plebiscito: il 92,2% dei voti corrispondenti a 948 preferenze.
Non c’è stata partita per il suo avversario, Giuseppe Minnella, che si è fermato ad appena 80 prefenze. Ma dopo un’iniziale euforia per la larga vittoria, la doccia fredda: Manglaviti non può ricoprire la carica per la quale è stato eletto a causa di una condanna per falso in atto pubblico risalente a trent’anni fa, quando aveva la carica di vicesindaco.
A San Lorenzo, dunque, non ci sarà nessun nuovo primo cittadino: l’ente tornerà ad essere commissariato. Anche se Manglaviti non si da per vinto: lo stesso dichiara di aver chiesto di vedere il proprio casellario giudiziario prima di candidarsi, e questo sarebbe risultato "pulito".