In carcere per errore, annullata sentenza condanna
Finisce in carcere per errore un 30enne di Catanzaro accusato di truffa e per questo condannato a un anno e 11 mesi di reclusione dal Tribunale di Asti.
L’uomo, a sua insaputa, era stato coinvolto in una truffa informatica messa in atto da alcune persone che erano venute in possesso dei suoi documenti d'identità dopo che gli erano stati rubati.
Il 30enne non era inoltre a conoscenza del procedimento avviato nei suoi confronti e della condanna, dal momento che le notifiche erano state inviate a un indirizzo sbagliato. Elementi messi in evidenza dai suoi legali e per questo la Corte d’Appello di Torino ha accolto le richieste e ha annullato la condanna.
L’uomo è stato quindi scarcerato. Il 30enne era stato arrestato dai carabinieri che avevano eseguito un ordine di carcerazione emesso dopo la condanna e ha trascorso un periodo di detenzione di dieci giorni in isolamento, per via della quarantena a causa del Covid, nel carcere di Catanzaro.