Morte dell’ex patron del Catanzaro calcio: chiesto rinvio a giudizio per 4 medici
Per la morte dell'imprenditore ed ex patron del Catanzaro Calcio, Giuseppe Cosentino, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha chiesto il rinvio a giudizio dei quattro medici della clinica "Villa Caminiti" di Villa San Giovanni, dove l’uomo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico prima di aggravarsi e poi morire dopo giorni di agonia all’ospedale "Mater Domini" di Catanzaro.
In particolare, il processo è stato richiesto per il chirurgo Antonio Diomede Trimarchi, il medico di guardia Luca Messina, l'anestesista Maurizio Tescione e il cardiologo Domenico Antonio Foti.
Secondo l'accusa Cosentino sarebbe stato operato per via laparoscopica di colecistectomia "in assenza di una condizione d'urgenza che giustificava l'intervento chirurgico" e, soprattutto, senza aver tenuto conto di un precedente impianto di stent coronarici effettuato nel settembre 2019.
Secondo gli inquirenti, l’intervento - programmato dal responsabile dell'equipe medica - sarebbe stato poi approvato dall'anestesista e dal consulente cardiologo nonostante l’alto rischio.
Infine, sarebbe stato il medico di guardia a non effettuare "un'adeguata fase di monitoraggio post operatorio del paziente". Il 6 dicembre prossimo è stata fissata per tutti l'udienza preliminare per davanti al gup Angela Mennella.