Sanità, Tavernise (M5S): “Occhiuto restituisca dignità alla Calabria”
“Da Consigliere regionale, ma soprattutto da cittadino, mi auguro un forte cambiamento nel sistema sanitario calabrese”. Così in una nota il neo-consigliere regionale Davide Tavernise, auspicando “un deciso cambio di passo, per il quale mi impegno a dare un contributo, proponendo soluzioni ed azioni costruttive”.
“Il 30 luglio 2010 il primo atto del governo nazionale, con la quale la nostra sanità è stata commissariata. Da allora nessuno degli ospedali chiusi, con il decreto 18 del 22 ottobre 2010, a firma Scopelliti, in ottemperanza al piano di rientro, è stato riaperto” ricorda l’esponente pentastellato. “Eppure per Trebisacce e Praia a Mare, che sarebbero dovute diventare case della salute, la giustizia amministrativa ne ha disposto la riapertura. Eppure a più riprese, si parla di restituire giustizia, e in tal senso proseguirò il mio impegno in consiglio regionale, ad un altro territorio ingiustamente colpito: Cariati”.
“La chiusura dei presidi ospedalieri in questi lunghi e drammatici undici anni, ha rappresentato, tuttavia, solo una parte, seppur importante, del problema. Le ultime notizie di cronaca, infatti, ci parlano di ospedali aperti ma ridimensionati, come quello di Gioia Tauro; di ambulanze che arrivano in forte ritardo e senza medico a bordo, come accaduto negli ultimi mesi a Schiavonea, San Giovanni in Fiore, nel Reggino e a Roseto Capo Spulico” continua Tavernise. “Disagi immensi, poi, ai cittadini, specie per i territori interni e periferici della nostra regione, oltre cento comuni nella provincia di Cosenza, per la chiusura delle guardie mediche. La conformazione geografica della Calabria e le nostre pessime infrastrutture, rendendo più complicato raggiungere gli ospedali, determinando con più forza la centralità della medicina ambulatoriale e territoriale”.
“Il Presidente della Giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto, ha dunque un compito importante, ed avrà il mio supporto: restituire alla Calabria e ai calabresi dignità” conclude. “In tal senso auspico un deciso, e risolutivo, intervento a favore dei nuovi ospedali, tra cui quello di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro, che insieme al costruendo ospedale nella Piana di Sibari, permetteranno di acquisire nuova strumentazione e posti letto. Interventi che i cittadini attendono dal 2014, dopo la morte di tre giovani vite”.