Il cimitero di Locri gestito dai clan: nove condanne nel processo Riscatto

Reggio Calabria Cronaca
Il cimitero di Locri

Avrebbero gestito in maniera illecita tutte le attività funebri legate la cimitero di Locri: dalla semplice vendita dei fiori fino al trasporto delle salme, passando per l’organizzazione stessa dei funerali.

Questo il quadro ricostruito dagli inquirenti a seguito dell’operazione Riscatto (LEGGI), che ha portato a processo 16 imputati con rito ordinario.

Il Tribunale di Locri ha confermato 9 condanne: 27 anni per Salvatore Dieni; 22 anni e 6 mesi a Guido Brusaferri; 22 anni e 4 mesi a Domenico Cordì; 20 anni a Gerardo Zucco; 18 anni a Cosimo Alì; 14 anni a Emmanuel Micale; 5 anni e 6 mesi ad Antonio Alì; 5 anni a Vasile Iulian Albatoaei e Giorgio Alì.

Assolti invece gli altri sette imputati, Cosmin Avasiloiei, Cesare Antonio Cordì, Teresa Giorgi, Fabio Modafferi, Cristina Nauman, Elis Lamer Nauman e Giuseppe Ripepi.