Omicidio Rosso: “fine pena mai” richiesta per cinque imputati
Il carcere a vita è stato chiesto dal sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Veronica Calcagno al termine della requisitoria, davanti alla Corte d’Assise di Catanzaro, per i cinque imputati coinvolti nel processo scaturito dall’assassinio del macellaio di Simeri Crichi Francesco Rosso, avvenuto il 14 aprile del 2015 mentre la vittima si trovava davanti alla sua attività.(QUI)
La massima pena è stata dunque richiesta dal Pm per Gregorio Procopio, 58enne di Botricello; Antonio Procopio, 33enne di Botricello; Vincenzo Sculco, 32enne di Catanzaro; Evangelista Russo, di 70 anni; e Francesco Mauro, di 43.
Al fatto di sangue - secondo l’accusa - precedono alcuni dissidi per questioni patrimoniali tra le famiglie Russo e Rosso, queste avrebbero spinto Evangelista Russo alla vendetta.
Per l’omicidio, il Gup Antonio Battaglia aveva già condannato a 17 anni di reclusione Danilo Monti, ritenuto uno dei presunti esecutori materiali. (QUI).