Coppia accoltellata nel crotonese durante una lite, denunciato il figlio
Un’animata discussione avuta con i genitori, per motivi futili, degenerata al punto che il figlio, andato in escandescenze, si sarebbe scagliato contro di loro sferrandogli, in diverse parti del corpo, sei colpi con un coltello da cucina da 20 centimetri (la lama era da 13 cm).
Questa la ricostruzione dei Carabinieri della Stazione di Verzino, nel crotonese, che hanno indagato sul ferimento, avvenuto ieri a Pallagorio, di una coppia rispettivamente di 60 e 56 anni (QUI).
Entrambi non versano fortunatamente in gravi condizioni. Solo la mamma, che ha riportato le lesioni più profonde, è stata ricoverata nel reparto di chirurgia dell’ospedale San Giovanni di Dio del capoluogo pitagorico, dopo essere stata portata al pronto soccorso dello stesso nosocomio.
I militari, intanto, hanno denunciato in stato di libertà il figlio, 32enne, G.M., incensurato che dovrà ora rispondere del reato di tentato omicidio.
I carabinieri, la sera di lunedì scorso, 31 gennaio, era intervenuti tempestivamente a casa della famiglia dopo una chiamata arrivata da parte di un cittadino che, udite le urla provenire dall’interno dell’abitazione, ha immediatamente avvisato la Centrale Operativa della Compagnia di Cirò Marina.
Sul posto è così giunta una pattuglia che ha trovato il giovane in stato shock e i genitori sanguinanti, e poco distante dall’uomo - comunque nella sua disponibilità - il coltello, che è stato sequestrato.
Gli accertamenti condotti sul luogo hanno permesso di appurare che il 32enne già soffrisse di disturbi di ansia e della personalità, caratterizzati da instabilità emotiva e impulsiva, motivo per il quale, al termine dell’attività, i carabinieri lo hanno sottoposto a un Tso, il Trattamento Sanitario Obbligatorio, con l’aiuto del personale della Polizia Locale.