Estorsione a un locale di Reggio, assolto Domenico Tegano
Il gup del Tribunale di Reggio Calabria ha assolto Domenico "Mico" Tegano, 29enne figlio del boss Pasquale, dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e da quella di estorsione ai danni dei titolari del locale "Vesper" di Reggio Calabria (QUI).
La Procura della Repubblica aveva chiesto la condanna del 29enne a 3 anni e 8 mesi di carcere.
Tegano, già detenuto perché condannato in un altro processo, era stato coinvolto nell'indagine sulle minacce rivolte al titolare e ai dipendenti del locale, ai quali un gruppo di ragazzi noti come “teganini” avrebbe rivolto frasi minatorie come “Ti devi muovere", "Muoviti, che quando veniamo noi devi prepararci da bere e stare zitto", “secondo me sei un pazzo a chiedermi lo scontrino". Da qui l'accusa di estorsione aggravata dalle modalità mafiose.
A Tegano la Dda ha inoltre contestato il reato di resistenza al pubblico ufficiale perché nel settembre 2018 lo stesso gruppo avrebbe minacciato due poliziotti che avevano chiesto loro di identificarsi.