Anni di violenze sulla compagna: 25enne finisce in carcere
Maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Sono questi i rati contestati ad un 25enne di Catanzaro che si è visto notificare dagli agenti del Commissariato di Catanzaro Lido un’ordinava di custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura della Repubblica.
La misura scaturisce dalla denuncia presentata, all’inizio di febbraio 2022, da una giovane donna, che aveva intrattenuto una relazione sentimentale con il 25enne, dalla quale sono nate due bambine.
La stessa avrebbe raccontato poliziotti di aver subito violenza da parte dell’ex compagno, sia durante la convivenza che dopo la sua interruzione. L’uomo, nel corso degli anni, l’avrebbe continuamente minacciata, ingiuriata, molestata, pedinata, sottoposta a stretto controllo e percossa in gravidanza e dinanzi alle figlie minori in tenerissima età. Il 25enne, in un’occasione, avrebbe provato anche a soffocarla dopo essere entrato con la forza nell’auto della donna.
In un caso, un pedinamento era sfociato con una violenta aggressione, nel corso della quale lui aveva tentato di entrare nell’auto della ex compagna e premendo un braccio sul collo della vittima, con intento di soffocarla, desistendo dal proposito criminoso soltanto per aver sentito delle voci di persone nei pressi.
Considerata la gravità dei fatti, il personale della Squadra di polizia giudiziaria del Commissariato ha svolto minuziose indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che hanno portato all’emissione della misura cautelare della custodia in carcere, a cui il 25enne è stato sottoposto con accompagnamento presso la Casa Circondariale di Locri.