Controlli a Lamezia, a marzo tre arresti e un ammonimento per stalking
Controlli nella piana di Lamezia Terme. Gli agenti della Questura di Catanzaro hanno effettuato 525 posti di blocco, nel corso dei quali hanno controllato oltre 4000 autovetture e 10.185 persone, tra cui 200 soggetti gravati da precedenti di polizia. Sono state 91 le multe fatte. Sono stati inoltre monitorati decine di soggetti destinatari di misure giudiziarie limitative della libertà personale, per verificare se la condotta di vita risulti ottemperare alle prescrizioni di legge loro imposte.
Così il 12 marzo gli agenti del commissariato hanno arrestato, in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Lamezia Terme, un 24enne senza fissa dimora che, già destinatario di provvedimento di espulsione con intimazione a lasciare il territorio nazionale, è stato ritenuto responsabile di furto aggravato perché commesso con violenza sulle cose.
Gli agenti delle volanti sono intervenuti in diverse occasioni sui luoghi di tentati furti e furti veri e propri, con danneggiamenti di vetture parcheggiate nelle strade del centro di Lamezia Terme, dal cui interno erano stati rubati diversi oggetti. A seguito delle indagini, gli agenti hanno indentificato il 24enne, sul quale erano inoltre emersi gravi indizi in merito a furti con effrazione, consumati e tentati. Peraltro l’indagato nel corso delle attività, indossava gli stessi abiti che portava in occasione di un tentativo di rapina a mano armata, ai danni di una donna nei pressi di un supermercato del Centro.
Le indagini hanno permesso di accertare l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 24enne. Per questo motivo il gip, all’esito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere a seguito del quale il 24enne è stato arrestato e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il 24 marzo, a conclusione di altre indagini, il gip ha emesso un’ordinanza di misura cautelare ai domiciliari nei confronti di un 29enne e un 21enne, ritenuti responsabili di porto abusivo di arma e rapina. Sono stati sempre gli agenti del commissariato di Lamezia a eseguire i due provvedimenti.
Dalle indagini è emerso che i due con uno stratagemma, avevano convinto un giovane lametino a salire sulla loro auto, per poi portarlo nella pineta di Dossi-Comuni, dove lo hanno picchiato e rapinato di una somma di denaro, del cellulare, del computer portatile e di altri oggetti personali. Hanno inoltre aizzato il cane contro la vittima, che, infatti, ha riportato ferite da morsi a una mano e a un braccio.
È invece accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna il 56enne raggiunto da provvedimento di ammonimento da parte del Questore di Catanzaro. A seguito delle indagini, gli agenti hanno scoperto che l’uomo, non accettando la fine della relazione, ha perseguitato l’ex compagna. Da qui l’ammonimento.