Cassano, insigniti della “benemerenza civica” tutti i sindaci dal dopoguerra
"Per il servizio reso alla Citta’ di Cassano all’Ionio ed alla sua comunita’; per aver promosso i valori di democrazia, liberta’ e giustizia sociale; per aver lavorato con passione per il riscatto ed il progresso civile, sociale e culturale di una Citta’ ricca di risorse e cuore pulsante di quel vasto territorio ove riecheggia l’epopea magnogreca di Sybaris". Questa la motivazione con la quale il Comune di Cassano all'Ionio ha conferito una benemerenza civica a tutti i sindaci che si sono susseguiti dal dopoguerra ad oggi.
"Dopo avere disquisito sul ruolo della figura del sindaco, quale rappresentante istituzionale di prossimità, viene fatto specifico riferimento sia alla storia di Cassano All’Ionio, che di molte altre realtà calabresi, prima, durante e dopo l’epoca fascista e la fine della seconda guerra mondiale" si legge nella nota diramata proprio dall'ente. "Storia di povertà estrema e di arretratezza, essendo contrassegnata da una gravissima crisi economica e sociale, che colpiva soprattutto i ceti popolari, per la mancanza di lavoro, lo sfruttamento, le accentuate differenze di classe".
La benemerenza è stata dunque attribuita a Camillo Toscano (eletto nel 1946); Silvio Paternostro (1952); Achille Pontieri (1954); Giuseppe Salmena (1958); Paolo Toscano (1960); Luigi Bloise (1962-1966-1971-1976); Benito Bernardo (1973); Pietro Di Benedetto (1973); Gaetano Di Cunto (1978); Francesco D’Elia (1979); Lorenzo Leone (1980); Alfredo Perciaccante (1981); Salvatore Frasca (1981-1983-1986-1998); Giuseppe Nupieri (1982); Giuseppe Aloise (1992); Franca Peruzzi (1995); Roberto Senise (2000); Gianluca Dante Gallo (2004-2009); ed anche l'attuale primo cittadino Giovanni Papasso (2012-2016-2019).