Agricoltura. 1209 giovani in attesa della graduatoria Psr, Molinaro: colpa della burocrazia regionale
Dal 15 gennaio 2019, 1209 Giovani che hanno presentato la domanda per ottenere la agevolazioni del PSR per avviare un’impresa agricola, attendono la graduatoria del bando. Tre anni e mezzo di attesa vana, di speranze tradite, per colpa della burocrazia regionale che non riesce a completare l’istruttoria delle domande ed a pubblicare la graduatoria”.
Lo denuncia Pietro Molinaro, della Lega Calabria, che evidenzia anche come l’intervento della Giunta Occhiuto non sia più rinviabile per dare una risposta ai giovani ancora in attesa.
Molinaro spiega che tutto inizia il 31 luglio 2018, quando il Dipartimento Regionale Agricoltura ha pubblicato il bando per i giovani calabresi che volevano insediarsi in agricoltura, impegnando sul PSR 2014-2020, 55milioni di euro.
Al 15 gennaio 2019, data ultima per inviare le domande di aiuto, ne arrivarono 1209. Nell'ultimo Comitato di Sorveglianza del 21 e 22 giugno scorso il Dipartimento Agricoltura “dopo tre anni e mezzo (1278 giorni), non si è vergognato di continuare a classificare questo bando in istruttoria. Significa che, anche se oggi la squadra di tecnici regionali l’avesse completata avrebbe istruito una pratica al giorno” sbotta il rappresentante del Carroccio.
“Ritengo – aggiunge - che questo semplice calcolo in una Regione normale avrebbe determinato la rimozione dei responsabili e la presa d'atto del fallimento di una programmazione che solo a chiacchiere afferma di dare priorità ai Giovani Agricoltori. Davanti ai nostri occhi – sbotta - c’è un risultato da Guinness dei primati! Difficile fare di peggio! Ma al momento il Dipartimento risulta impegnato a battere se stesso perché della conclusione dell’istruttoria nemmeno se ne parla! Forse i burocrati regionali sognano di andare in pensione, lasciando il bando in istruttoria?! Non gli può essere consentito!”.
“La Giunta Occhiuto, per il doveroso rispetto che la Regione Calabria deve avere nei confronti dei suoi Giovani, non può più tollerare che si continui all’infinito” conclude Molinaro aggiungendo che “non ha senso continuare con Convegni, Comunicati Stampa, Tavoli Tecnici e milioni di euro in Assistenza Tecnica se la Giunta Occhiuto non ha il coraggio di dire la verità ai 1209 Giovani, per molti possiamo dire ex-Giovani, e conseguentemente liberare la burocrazia del Dipartimento Agricoltura da chi si è macchiato di un grave "delitto" sulla pelle dei Giovani e dell'Agricoltura Calabrese”.