Congesi, nuova fumata nera per la nomina del Cda e del revisore
Nuova fumata nera per l’elezione dei componenti del consiglio di amministrazione e del revisore dei conti di Congesi, consorzio che gestisce l’acqua per 13 comuni del crotonese.
Ieri, nella riunione dei soci, infatti, così come nelle due precedenti, è mancato l’accordo proprio tra i soci e così non ci sono stati i numeri per procedere alle elezioni all’ordine del giorno.
Si profila sempre più uno scontro tra il Comune capoluogo, Crotone, e gli altri dodici aderenti al consorzio, con quest’ultimi che hanno abbandonato l’aula facendo venir meno il numero legale.
Per il revisore, sui tredici presenti in assemblea, dodici voti sono andati a Scerbo, mentre il capoluogo ha votato per un altro nominativo, Falco. Per entrambi i nomi non c’è stata la maggioranza necessaria.
Si è passati, poi, alla scelta dei componenti del Cda con Crotone che ha proposto il duo Zizza-Scerbo, mentre gli altri comuni su quello Capozza-Riccio. Neanche in questo caso è stato trovato l’accordo.
Così alcuni sindaci, tra cui Alfonso Dattolo e Simone Saporito, hanno sottolineato che il Comune di Crotone intenda mortificare il territorio e per protesta hanno abbandonato l’aula, insieme ad altri, facendo venir meno il numero legale.
Il copione, dunque, si ripete e non si riesce a dare una governance al consorzio, che è già alle prese con la spinosa questione dell’enorme debito nei confronti di Sorical, che stando a quest’ultima supererebbe i 20 milioni di euro (QUI).