Calcio. Ai rossoblù il “Trofeo Luigi Vrenna”: il Crotone mostra i denti, ed il carattere

Crotone Sport

Il Crotone Calcio vince con il risultato di 4-1 l’incontro dello stadio Ezio Scida valevole per la seconda edizione del trofeo Luigi Vrenna disputato contro l’F.C. Lamezia Terme che milita nel campionato di serie D. La compagine di casa passa in svantaggio con Terranova, dopo il rigore fallito da Giron (20’), che Matalani intuisce e respinge in tuffo sulla sua sinistra, ma poi è brava e cinica nel ribaltare il risultato grazie ad una doppietta di Gomez e i gol di Kargbo e Giron che affondano gli avversari in un test giudicato significativo, come lo è stata la presenza del pubblico (1136). Ha arbitrato Rispoli di Locri.


di Francesco Pitingolo

La dirigenza pitagorica affila dunque le armi dando prova di aver attinto nuova linfa per affrontare da protagonista il prossimo campionato di Lega Pro.

Nel prosieguo della serata, l’Fc Crotone apre le porte della sala stampa per la presentazione dei tre ultimi arrivati: Bove, Pannitteri e Tribuzzi, preannunciando altri tre arrivi.

Il Presidente Gianni Vrenna vuole una rosa ben nutrita per mirare al passaggio in serie B. Con il mercato dei pitagorici in pieno fermento, sia in entrata che in uscita, la compagine calabrese, dopo aver concluso la prima parte di preparazione al campionato, si mette alla prova con un’amichevole dal valore significativo sfidando l’Fc Lamezia Terme, dove in palio viene posto il trofeo “Luigi Vrenna”.

Mister Lerda, per la prima volta in questa stagione davanti al pubblico di casa, prova a rodare gli schemi e a creare gli automatismi necessari in una categoria difficile e fisica come la Lega Pro.

Per l’incontro di stasera il tecnico rossoblù pitagorico schiera un 4-3-3: a difendere i pali Branduani; in difesa pone Maxime Giron, Bova, Yakubiv e Calapai; a centrocampo Tribuzi, Petriccione al quale vengono affidati i galloni da capitano per l’indisponibilità di Golemic e Awua; in attacco Gomez viene supportato da Augustus Kargbo e Giuseppe Panico.

Mister Raffaele Novelli non è disposto a rendere tutto facile alla squadra di casa e tenta di resistere alla “corazzata” pitagorica schierando, per l’occasione un 3-5-2.

A dirigere l’incontro il Sig. Giuseppe Rispoli di Locri coadiuvato dagli assistenti Michele Rispoli e Stefania Signorelli.

IL PRIMO TEMPO

Il match inizia con una fase di studio per entrambe le compagini con una leggera intraprendenza del Crotone che, come era prevedibile, cerca di sfruttare il fattore campo per condurre il pallino del gioco.

Il Lamezia è però squadra attenta che prova a sfruttare le ripartenze innescando micidiali contropiedi in velocità che non spaventano la difesa crotoniate.

Dopo 17 minuti Kargbo inizia con un tiro dalla distanza a scaldare i guanti del numero uno gialloblù Mataloni che, nel prosieguo dell’incontro, innesca una timida reazione della compagine ospite.

Trascorsi tre minuti è sempre il solito Kargbo - oggi in stato di grazia - ad impensierire, con azione corsara, la difesa del Lamezia che finisce col commettere fallo in area di rigore: per il direttore di gara non ci sono dubbi e viene assegnato un penalty calciato da Giron che non riesce, nella esecuzione, a sorprendere Mataloni il quale con un tuffo plastico respinge la sfera salvando il risultato.

Il Lamezia prende coraggio e, nei minuti successivi riesce a costruire l’azione del vantaggio che viene capitalizzata al minuto 23’ da Terranova che trafigge Branduani creando incredulità tra il pubblico di casa.

Il Crotone reagisce allo svantaggio e, al 32’ riesce a raddrizzare l’incontro con Gomez che, su sviluppo da calcio piazzato, riesce di testa a spiazzare l’estremo difensore avversario portando il risultato sul temporaneo 1-1.

Dopo appena sei minuti (38’) la squadra di Lerda passa in vantaggio con un gol del solito Gomez, servito da uno straordinario Karbo che durante tutto l’incontro ha dimostrato di spadroneggiare in lungo e largo sulla fascia sinistra del terreno di gioco.

Dopo due minuti di recupero termina il primo tempo regolamentare con un Crotone che già dalle prime battute del calcio d’agosto dimostra di avere voglia e carattere, riuscendo, con la qualità che possiede, nell’intento di raddrizzare e ribaltare il risultato dimostrandosi ben organizzato nel gioco dalla tre quarti in poi.

IL SECONDO TEMPO

Inizia il walzer delle sostituzioni nella seconda frazione di gioco: il Crotone cambia Panico con Chiricò, Tribuzzi con Giannotti e Branduani con Dini che indossa la maglia numero uno; anche il Lamezia effettuare sostituzioni: esce De Luca per Tipaldi, Magnavita per Miliziani e Addessi per Alma.

Il Crotone, forte del vantaggio e del fattore campo, inizia subito a fare la partita e guadagna al 49’ un calcio piazzato battuto dal neo acquisto Chiricò che per poco non centra il bersaglio.

Il Lamezia prova ad imbastire ed innescare le punte manovrando la sfera partendo da dietro ma il tutto si tramuta in un crescendo rossoblù che al 55’ passa nuovamente in vantaggio con Kargbo che da solo si libera delle maglie difensive avversarie riuscendo a segnare il gol del temporaneo 3-1.

Nei minuti di recupero (92’) il Crotone può nuovamente esultare grazie a Giron, che stavolta freddo e implacabile si fa perdonare del rigore sbagliato, riuscendo a scrivere la parola fine all’incontro che termina 4-1.

Il Crotone chiude l’incontro e si aggiudica la seconda edizione del trofeo “Luigi Vrenna” disputando una buona gara e dando prova di carattere e qualità.

LERDA: SQUADRA ORDINATA

Al termine dell’incontro dopo la consegna dei trofei effettuata in sala stampa Mr. Lerda ha dichiarato:

Ho visto una squadra ordinata che ha provato a giocare a calcio. Siamo all’inizio e l’incontro è stato disputato da giocatori che non hanno mai giocato insieme. Questa partita è stata indicativa”.

Sullo stato di forma dello scacchiere rossoblù:

L’intensità è venuta un po’ meno nel secondo tempo ... è difficile mantenere nelle prime partite sempre lo stesso ritmo. È stato un test significativo anche per le temperature; la squadra stasera mi ha dato delle buone indicazioni”.

I NUOVI ARRIVI

Sempre in sala stampa, nel prosieguo della serata, il Crotone, con il suo Presidente in testa, presenta gli ultimi acquisti: Davide Bove, Orazio Panitteri e Alessio Tribuzzi.

A prendere per primo la parola è stato Tribuzzi che giunge a Crotone a titolo definitivo dal Frosinone tra le cui fila militava sin dal 2019. Tribuzzi è cresciuto calcisticamente nelle giovanili della squadra ciociara per poi approdare in serie D con il Latina prima e l’Avellino poi con i quali è stato autore di una strepitosa annata capace di condurre gli irpini in serie C.

Le sensazioni che ho avuto venendo a Crotone sono positive perché i ragazzi mi hanno accolto benissimo. Oggi abbiamo fatto un buon test. La scelta di venire qui è stata fatta in pochi giorni. Mi mancava tutta la fiducia che qui mi è stata da subito accordata. Quest’anno proveremo a toglierci delle soddisfazioni. Noi ce la metteremo sempre tutta e alla fine tireremo le somme”.

Continua la conferenza il centrale difensivo Davide Bove - classe ‘98 - calciatore abile nel gioco aereo e di grande esperienza per il reparto di competenza. Cresciuto nelle giovanili del Novara, Bove ha militato nella scorsa stagione tra le fila dell’Avellino dove è stato autore di una splendida annata.

Queste le sue prime parole:

Sono onorato di essere qui. Il gruppo mi ha accolto bene e mi ha fatto sentire parte della squadra”.

Su cosa non deve mancare per vincere le partite:

Nelle partite il carattere non deve mai mancare! Noi ce la metteremo tutta e proveremo a stare il più in alto possibile; il girone C della Lega Pro è competitivo e per non prendere gol, la difesa deve essere sempre attenta e pronta”.

Infine è stato presentato il giovane Orazio Pannittieri che con la Fermana è riuscito a mettersi in evidenza ed esaltarsi tanto da attirare l’attenzione di molti club anche di categoria superiore.

Un plauso dunque al Crotone che riesce per prima a sbaragliare la concorrenza riuscendo ad assicurarsi le sue prestazioni sportive con un contratto triennale con scadenza giugno 2025.

Pannittieri è un’ala destra capace di saltare l’uomo e giungere sovente a conclusione garantendo sempre al reparto corsa, grinta e tanta qualità:

Mi sto integrando bene nel gruppo. Sono un esterno destro, però m adatto anche a sinistra. Sono a disposizione del mister”.

A conclusione della conferenza il number one pitagorico ha chiarito:

Siamo ancora sul mercato e altre due o tre pedine arriveranno! A noi è mancato tanto il pubblico negli ultimi due anni. Questa squadra ha bisogno di essere sollecitata e sostenuta per dare il massimo”.