Crotone. Maggioranza assente, salta il Consiglio. Opposizione: débâcle dei numeri, vadano a casa

Crotone Politica

“Ci sarebbe piaciuto intervenire sulla stampa per affrontare uno dei tanti problemi della nostra città, ma purtroppo siamo ancora una volta costretti a evidenziare la latitanza politica e amministrativa dell’amministrazione Voce”.

Esordiscono così in una nota congiunta i quindici consiglieri di opposizione che ieri erano i soli presenti in aula per la convocata riunione del Consiglio Comunale di Crotone, che avrebbe dovuto tenersi nel pomeriggio ma che è stata poi rinviata ad oggi.

Alla base della decisione di spostare l’Assise, la mancanza del numero legale, ovvero l’assenza dell’intera maggioranza che fa capo al sindaco Vincenzo Voce (assente anch’egli).

Assenza che, secondo l’opposizione, sarebbe stata decisa proprio dopo un incontro dei consiglieri di quest’ultima: “dopo più di tre mesi oggi si sarebbe dovuto riunire il Consiglio, l’opposizione si è presentata puntuale e compatta, ma la maggioranza, obbediente ai diktat del suo padre padrone, Enzo Voce, ha deciso di disertare l’aula per evitare di dimostrare per l’ennesima volta che il sindaco non ha più i numeri per governare”.

Così sbottano i consiglieri di minoranza nella nota definendo l’accaduto addirittura come “una scena deprimente e imbarazzante” e puntando l’indice sul fatto che “che attualmente la maggioranza può contare ‘presumibilmente’ su alcuni nuovi innesti dei quali si vocifera da tempo in città e sulla stampa locale, uno di questi appare ormai chiaro sia il consigliere Mario Megna”.

“La città è immersa nei problemi, oltre che nella sporcizia, abbandonata a sé stessa. I tanti problemi rimangono sempre lì, non solo irrisolti, ma nemmeno affrontati. Ed il sindaco Voce che perde settimane e mesi soltanto per trovare qualche toppa per restare incollata alla sua ‘ben pagata’ poltrona, visto l’ulteriore aumento in arrivo” prosegue la nota congiunta.

Per la minoranza, insomma, si tratterebbe di una grave mancanza di rispetto verso tutti i cittadini che attendono risposte e verso il massimo organo quale l’assise comunale. Grave - aggiungono - è l’assenza ingiustificata del Sindaco e della sua Giunta, i quali hanno ben pensato di nascondersi dalla certa débâcle di numeri in seno al Consiglio Comunale che si sarebbe dovuto svolgere”.

“I crotonesi sono stanchi, è giunta l’ora che questa amministrazione incapace, fallimentare e nociva vada a casa e dia l’opportunità alla città di poter ricominciare a sperare in un futuro migliore” concludono dall’opposizione.

I quindici firmatari della nota sono Danilo Arcuri, Antonio Megna, Marisa Luana Cavallo, Giuseppe Fiorino, Fabio Manica, Andrea Tesoriere, Fabiola Marrelli, Enrico Pedace, Carmen Giancotti, Andrea Devona, Alessia Lerose, Fabrizio Meo, Salvatore Riga, Anna Maria Cantafora e Antonio Manica.