Calcio, Serie C. Settima giornata, Crotone-Avellino. Lerda: “partita di cartello, entusiasmiamo i tifosi”

Crotone Sport
Raffaele Vrenna e Franco Lerda

Il Crotone ritorna a giocare allo Scida contro l’Avellino, con l’obiettivo di difendere il suo primo posto in classifica. Nessun problema per mister Lerda, che può contare su una rosa più ampia, dopo la prova di Coppa Italia dei calciatori ancora in riserva di energie. L’Avellino, conta di proseguire sulla scia della vittoria conseguita contro la Turris, dopo Salva la rivoluzione apportata da mister Taurino nelle scelte dei giocatori e nelle strategie, opponendosi col 4-3-3, che dà maggiore solidità difensiva e maggiore spinta in attacco.


di Giuseppe Romano

Il terzo girone della serie C è made in Calabria: Crotone e Catanzaro capolista dall’inizio di campionato, col sorpasso degli “Squali” (2 lunghezze) dalle “Aquile” giallorosse, solo nella quarta giornata.

Alla sesta giornata le due formazioni, guidate da Franco Lerda e Vincenzo Vivarini, sono i due punti di “forza” di tutta la serie C, registrando il punteggio più alto della altre primatiste: 16 punti Catanzaro e Crotone, Pescara 13 (Girone C); Novara 14, Padova e Faralpisalo 13 (girone A); Siena e Gubbio 14, Fiorenzuola 12 (Girone B).

Crotone-Catanzaro insieme con una variabile fino alla sesta giornata non del tutto ininfluente: il Catanzaro ha una differenza reti superiore a quella del Crotone (+19/+7), 21 gol realizzati - 2 subiti - contro 10 realizzati e 3 subiti dell’attacco crotoniate.

Il podio, per queste due formazioni, sembra assicurato fino al termine del campionato, ma le prove da affrontare sono tantissime ed è presto sbandierare il taglio del traguardo.

Il Catanzaro si sta rilevando una macchina da gol ma non toglie nulla al Crotone che mostra spalle larghe, nessun senso di urgenza e non va in affanno, consapevole di far parte di un progetto curato nei minimi particolari.

Entrambe hanno come punto di forza le rispettive tifoserie, oltre 4000 abbonati per parte con una impennata di 7000 presenze al Nicola Ceravolo, delle “Aquile”.

L’urlo delle oltre quattromila presenze all’Ezio Scida, degli “Squali”, ha spento l’imbarazzante rimbombo del vuoto che si era creato con le due dissacranti retrocessioni, di seguito, dalla A e dalla B.

RIPRENDE LA CORSA

Oggi pomeriggio alle 17,30, riprende la corsa per la settima giornata. Catanzaro sfida la Fidelis Andria (3 punti), fanalino di coda con la Viterbese; Il Crotone ospita in casa l’Avellino (7 punti) dodicesimo in classifica, ancora fuori dai play off.

Due test non facili da superare per le due capolista del torneo.

Gli irpini saranno seguiti da oltre 200 tifosi che ce la metteranno tutta per dare una buona spinta alla propria squadra, in sofferenza nella partenza e in ripresa dopo il cambio di modulo e la vittoria (2-0) sul Potenza.

C’è da dire che i “lupi” fuori casa hanno sempre perso e realizzato solo un gol contro il Monopoli (2-1).

Roberto Taurino, mister dei campani, punta sulla crescita progressiva dei suoi ragazzi: “Nelle ultime giornate sono emerse certezze di rilievo. Lotteremo pallone su pallone”.

Il Crotone, imbattuto dall’inizio del campionato, parte favorito: I bookmakers lo danno a 1,80 mentre gli ospiti a 4,50, il pareggio è quotato 3,30.

Una indicazione che Franco Lerda prende con le pinze e mette subito in evidenza che “l’Avellino conta su un organico di alto livello, sia in attacco che a centrocampo. È una squadra strutturata per entrare nel gruppo di testa, anche per la sua tradizione e per i tifosi che la seguono con passione”. Dal tecnico pitagorico, “questa è una partita di cartello e s’intende entusiasmare i tifosi”.

L’abbraccio dei tifosi non mancherà: l’ultimo urlo prolungato dei rossoblù si è udito nell’ultimo gol realizzato da Gomez (1-0) contro la Juve Stabia, doppio test positivo per l’attaccante crotoniate, dopo la rete realizzata a Potenza (1-1), nella precedente giornata. S

arà Gomez il trascinatore di questo difficile match. L’attaccante pitagorico possiede un buon potenziale offensivo e tanta voglia di emergere. L’altro punto di riferimento, in attacco, resta Chiricò, specialista dei tiri piazzati.

Nessun problema per lo schieramento. Lerda ha avuto modo di verificare la tenuta di un altro gruppo di giocatori, schierati nella partita di Coppa Italia, contro il Messina. La panchina si è allungata di tanto e con valori aggiunti di qualità. Sarà un match ricco di emozioni.

L’ARBITRO

Crotone-Avellino sarà diretta da Michele Giordano della sezione di Novara; assistenti Marco Belsanti della sezione di Bari e Francesco Valente della sezione di Roma 2; Quarto Uomo Enrico Gemelli della sezione di Messina.

I CONVOCATI

Crotone: Portieri: Dini, Gattuso, Branduani; Difensori: Giron, Cuomo, Golemic, Bove, Mogos, Papini, Crialese, Calapai; Centrocampisti: Giannotti, Vitale, Tribuzzi, Rojas, Carraro, Pannitteri, Awua; Attaccanti: Gomez, Bernardotto, Kargbo, Chiricò, Panico, Tumminello.

Avellino: Portieri: Pane, Marcone, Pizzella; Difensori: Rizzo, Tita, Aya, Ricciardi, Illanes, Zanandrea, Auriletto, Moretti; Centrocampisti: Franco, Garetto, Casarini, Matera, Dall'Oglio, Maisto, Micovschi; Attaccanti: Gambale, Russo, Murano, Ceccarelli, Trotta.

PROBABILI FORMAZIONI

Crotone (4-3-3): Branduani; Calapai, Golemic, Como, Girone, Awua, Petriccione, Vitale, Chiricó, Gomez, Tribuzzi. Allenatore: Lerda

Avellino (4-3-3): Marcone, Ricciardi, Aya, Moretti, Auriletto, Casarini, Franco, Ceccarelli, Trotta, Russo. Allenatore: Taurino

DOVE VEDERLA

Il match sarà trasmesso su TV Eleven dalle ore 17,30.