Calcio, serie C. Derby Crotone-Catanzaro, è la sera delle stelle: tra corse, rincorse e vecchie ruggini

Crotone Sport

Catanzaro e Crotone insieme “leader” dall’inizio del campionato, si ritrovano faccia a faccia per la seconda volta, in un derby “surriscaldato” da polemiche divampate per il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Catanzaro, deciso dal Gos per motivi di ordine pubblico. Il provvedimento è stato emanato in seguito al “conflitto” tra le due tifoserie nella partita di andata (finita due a zero per i giallorossi) che hanno generato episodi di violenza. In questa dinamica, il questore di Catanzaro ha emesso il Daspo nei confronti di 13 tifosi. Un fenomeno di intemperanza tra tifoserie opposte, sempre più diffuso all’interno degli stadi.


di Giuseppe Romano

Chiusi i cancelli alla tifoseria giallorossa, sugli spalti dello “Scida” ci saranno solo vessilli rossoblù a dischiudersi al vento. Sarà la Curva Sud a dettare il ritmo del gioco alla propria squadra, il Crotone, mentre resta vuota e avvolta nel silenzio la Curva Nord, in un “Match da vivere prima, durante e, ci auguriamo, dopo”, rimarca mister Zauli, allenatore pitagorico.

Crotone-Catanzaro è un derby tra due squadre che non cercano punti o certezze per la classifica. Questo match non decide le sorti di una o dell’altra squadra: Crotone non può raggiungere la vetta, ma non può arrivare terzo, è già sulla via dei play off; il Catanzaro è lanciato ad approdare in B con parecchie giornate di anticipo. Chi vincerà regalerà punti pesanti alla propria tifoseria.

Scenderanno in campo le due migliori squadre del campionato, a confronto pure con gli altri due gironi (A-B): il Catanzaro sempre in testa alla classifica dopo aver sorpassato il Crotone alla settima giornata, accumulando 14 punti di distacco; Il Crotone sempre all’inseguimento non ha mollato mai il secondo posto, distaccando di 13 punti il Pescara, con una partita in meno per i calabresi.

Tra le due leader del girone, resta la “ruggine del gol del pareggio annullato al Crotone per fuorigioco attivo, nonostante la regolarità dell’azione, nel derby di andata.

Successivamente, mentre le Aquile giallorosse battevano record su record, in una catena di successi tutti decisivi, lo Squalo rossoblù ha fatto più fatica a procedere.

Per carattere e qualità tecniche tra le due formazioni esistono solo i numeri a fare la differenza e, in questo faccia a faccia, il pronostico resta incerto.

Il problema per il tecnico crotoniate è come organizzarsi per bloccare gente che ha realizzato 79 gol, con una differenza reti (+70), molto di più di quelli realizzati dalla sua squadra (45).

Tra i marcatori, in maglia giallorossa, emergono Iemmello (22), Blasci (16) e Vandeputte (10), in tre hanno realizzato 48 gol. Tra i rossoblù, emergono Gomez (12) e Chiricò (12), elementi di maggiore attenzione in questi novanta minuti di gara.

Zauli ha studiato bene l’avversario e non nasconde che “bisogna avere il fuoco dentro per affrontarlo: se non c’è quello non ci può essere attenzione tattica e il giusto equilibrio. Il fatto che si giochi contro chi sta andando a vincere il campionato è ancora più importante del derby”.

La didattica in sala proiezione non è mancata, la dinamica della formazione di Vivarini è stata analizzata minuto per minuto, per migliorare la propria e scendere in campo con la consapevolezza che sarà una partita difficile, senza dover ribadire la classifica”.

Dalle conoscenze acquisite sull’avversario, si è lavorato al Centro Sportivo per trovare le giuste strategie e migliorare le condizioni fisiche e mentali, per il derby e i futuri i play off.

La settimana - dice Zauli - è andata abbastanza bene. L’adrenalina di questa partita va vissuta. La sfida contro la capolista si affronta con la voglia di superare l’avversario e vincere il duello. Non conta troppo fare tattica: è la testa che fa la differenza. Puoi anche essere posizionato bene per come è stato indicato dall’allenatore ma si sbaglia la giocata se non si ha il fuoco dentro. Ed è proprio quello che fa la differenza”.

Sarà grande spettacolo con certezza, da una e dall’altra parte del campo. Sarà la più bella partita del campionato? Sul campo sì, sugli spalti no: mancherà il pubblico catanzarese, protagonista nelle linee giallorosse da veri sportivi, anche sugli altri campi.

L’ARBITRO

Crotone-Catanzaro, in programma questa sera, lunedì 13 marzi, alle ore 20:30 allo stadio Ezio Scida, valevole per la 12ª giornata di ritorno del campionato di Serie C, sarà diretta dal signor Michele Giordano di Novara; Assistenti: Federico Votta di Moliterno e Davide Stringini di Avezzano; quarto ufficiale di gara: Emanuele Frascaro di Firenze. Giordano ha diretto Crotone-Avellino 2-0.

I CONVOCATI

Crotone. – Portieri: 22 Branduani, 1 Dini, 40 Lucano. Difensori: 26 Calapai, 23 Crialese, 3 Cuomo, 18 Gigliotti, 5 Golemic, 2 Giron, 14 Mogos, 15 Papini, 36 Spaltro. Centrocampisti: 86 Awua, 21 Carraro, 27 D’Errico, 10 Petriccione, 19 Tribuzzi, 13 Vitale. Attaccanti: 11 Cernigoi, 32 Chiricò, 7 D’Ursi, 9 Gomez, 24 Kargbo, 77 Pannitteri. Allenatore: Zauli. Indisponibile: 6 Bove. Diffidato: Awua.

Catanzaro. - Portieri: 1Fulignati, 16 Sala, 90 Grimaldi. Difensori: 5 Martinelli, 13 Fazio, 14 Scognamillo, 23 Brighenti, 44 Gatti. Centrocampisti: 3 Tentardini, 6 Welbeck, 7 Rolando, 8 Verna, 18 Ghion, 20. Pontisso, 24 Sounas, 27 Vandeputte, 77 Katseris, 88 Cinelli, 92 Situm. Allenatore: Vivarini

DOVE VEDERLA

La gara sarà visibile su DAZN, Rai Sport HD ed in Streaming su Dazan, Eleven Sports, OneFootball, Rai Play

LUTTO AL BRACCIO

La gara sin disputerà con il lutto al braccio e non prima di un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del naufragio avvenuto il 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro (QUI): una parte dell'incasso del match sarà devoluto proprio ai familiari di quest’ultime.