Soprintendenza, il Consiglio di Stato boccia Catanzaro: la sede resta a Crotone
Con un’articolata sentenza depositata nella giornata di ieri che entra nel merito della vicenda, il Consiglio di stato sancisce definitivamente la legittimità della scelta ministeriale di individuare Crotone quale sede della neo istituita Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone.
Il Consiglio di Stato ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso promosso dalla Provincia di Catanzaro ed infondato quello del Comune di Catanzaro.
Ciascuno dei motivi di ricorso promossi proprio da quest'ulttimo ente, essenzialmente attinenti ad una patita illegittimità di non individuare il capoluogo di regione come "necessitata sede" della Soprintendenza, non ha colto nel segno ed ha al contrario confermato il principio fatto valere dal Comune di Crotone secondo cui la scelta ministeriale risultava pienamente legittima.
“La sentenza del Consiglio di Stato ci lascia ancora più soddisfatti rispetto alla sentenza favorevole già ottenuta in primo grado in quanto, entrando nel merito di tutte le doglianze originariamente proposte dal Comune di Catanzaro e ritenendole tutte infondate, conferma la piena legittimità della indicazione di Crotone come sede della soprintendenza. Ringrazio il Prof. Massimo Luciani per aver consentito attraverso la propria professionalità il raggiungimento di tale importante risultato giudiziario” dichiara in merito il sindaco pitagorico Vincenzo Voce.