Serie C. Derby Catanzaro-Crotone, sindaci: “no a intolleranza e violenza, sì al tifo sano”
Il derby tra Catanzaro e Crotone, due club calabresi che hanno calcato il palcoscenico della serie A e dove ambiscono a ritornare, dovrà essere solo un tripudio di colori e di sana rivalità sportiva.
Non ci sarà spazio per episodi di intolleranza e violenza perché le due tifoserie, cariche di passione e amore per i propri colori, hanno sempre dimostrato non comune sensibilità e solidarietà.
È quanto affermano insieme Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, e Vincenzo Voce, sindaco di Crotone.
I due primi cittadini rivolgono anche un pensiero a Davide Ferrerio, il giovane vittima nella città di Pitagora di una brutalità assurda e cieca (QUI) , e a Saverio, Aldo e Mattia, i tre ragazzi morti invece nel tragico rogo del capoluogo di regione (QUI).
“Due tragedie – affermano i sindaci - che hanno accomunato le due tifoserie che, davanti a questi accadimenti, hanno messo da parte rivalità e campanilismi”.
“Non c’è bisogno di appelli speciali. Conosciamo la correttezza, l’entusiasmo genuino, la straordinaria passione dei tifosi di Catanzaro e Crotone. L’unica legge che conterà domenica – continuano Fiorita e Voce - sarà quella del campo dove, non è banale ripeterlo, vincerà il migliore. Saremo entrambi al “Ceravolo”, ognuno a tifare per la propria squadra, ma accomunati da un grande spirito di fratellanza, perché prima di essere catanzaresi e crotonesi dobbiamo sentirci tutti calabresi”.
“Il nostro augurio è che Catanzaro e Crotone tornino a scontrarsi il prossimo anno in serie B e, perché no, in un non lontano futuro in serie A. Lo meritano le nostre Città e i nostri impareggiabili tifosi” concludono i due primi cittadini.