Favoreggiamento dell’immigrazione clandestia, un arresto a Cosenza
Nella giornata di ieri, 7 novembre, personale della Squadra Mobile bruzia ha esguito un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, nei confronti di un 20enne cittadino di origini egiziane.
Lo straniero egiziano si presentato normalmente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza, con l’intenzione di richiedere protezione internazionale, declinando però generalità diverse rispetto a quelle per cui era stato emesso il provvedimento.
Dalle verifiche effettuate dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile, che si sono avvalsi del contributo degli esperti della Scientifica, è emerso che in realtà il giovane era già stato identificato con altro nominativo, in occasione dello sbarco avvenuto a Lampedusa lo scorso 17 agosto.
In quell’occasione, arrivarono sulla costa siciliana 73 extracomunitari provenienti perlopiù dal Bangladesh. Le indagini effettuate nella circostanza fecero emergere responsabilità in ordine al reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina nei confronti dell'egiziano e di altri sette soggetti extracomunitari.
Per quesi motivi, quindi, lo scorso 1 Ottobre, nei loro confronti, era stato emesso il provvedimento al quale, tuttavia, lo straniero, fermato ieri in Questura, si era sottratto rendendosi irreperibile.
Espletate le formalità di rito è stato arrestato e trasferito nella locale casa circondariale.