Calcio, Serie C. Crotone-Gelbison 1-1: i campani dettano tempi e gioco allo Scida

Crotone Sport
(Foto: Fc Crotone)

La sfida dello stadio Ezio Scida tra l’Fc Crotone e la Gelbison, valevole per la diciottesima giornata di campionato di Lega Pro girone C, termina con il punteggio di 1-1. Primo tempo che si chiude clean sheet con i pitagorici che provano a fare la partita senza però riuscire a pungere il Gelbison che, addirittura, allo scadere dei primi quarantacinque minuti regolamentari chiude il Crotone nella propria area con una serie di calci dalla bandierina che impensieriscono i tifosi presenti allo Scida. La linea difensiva degli ospiti, categoricamente schierata a cinque, non lascia spazi aperti, con rigorose marcature a uomo sugli esterni e a zona con i centrali. Sterili e troppo manovrate le proposte del Crotone per sbloccare il risultato. La partita, nel secondo tempo, la sblocca la Gelbison che, con Fornito, segna il gol del vantaggio ospite. Il Crotone prova a raddrizzare il match e ci riesce al 70’ con Cosimo Chiricò che trova il gol del pareggio in una partita che, per i pitagorici, sembrava stregata.


di Francesco Pitingolo

Crotone e Gelbison si sono affrontate in un nuovo match che ha visto i padroni di casa scendere in campo sulle ali dell’entusiasmo scaturenti da cinque risultati utili consecutivi che ha consentito alla squadra di mister Lerda di essere secondi solitari in classifica.

Il Crotone, anche alla luce della odierna partita, sembrava aver trovato la giusta quadra per competere con la capolista Catanzaro proiettata verso la promozione diretta in cadetteria.

Il tecnico pitagorico conosce bene l’importanza di una vittoria per una squadra che è costretta a vincere per inseguire e accorciare le distanze dal treno che porta alla promozione diretta e, già dal pre-gara, aveva predicato al suo undici attenzione per affrontare una partita “complessa”, crocevia indispensabile per dare continuità ai risultati, ma gli sviluppi dei 90’ non gli sono stati favorevoli.

Lerda, con una panchina al completo, ha così deciso di schierare e mandare in campo il suo 4-3-3: in porta Dini; in difesa Mogos, Calapai (che sostituisce Cuomo rimasto fuori per qualche problema fisico riportato all’ultimo minuto), Golemic e Papini che già contro il Cerignola aveva dimostrato di meritare un posto da titolare; a centrocampo Awua, Carraro in funzione di play e Petriccione sulla fascia destra; in attacco il tridente composto da Kargbo e Chiricò a supporto del terminale offensivo Bernardotto a sorpresa preferito a Gomez.

Sulla sponda avversaria il Gelbison, che appare in un buon periodo di forma, non è certo giunta in Calabria per arrendersi agevolmente ai pitagorici, anzi ha tentato più volte il colpo gobbo nel fortino rossoblù, senza abbandonare la protezione del suo portiere, D’Agostino.

Il mister Fabio De Sanzo, per lo scontro di oggi che avrebbe potuto rilanciare ancor di più i campani nella lotta play off, ha dunque deciso di schierare un 5-3-2 mandando in campo: in porta con il numero 1 D’Agostino; con il n.2 Onda, n.4 Cargnellutti, n.6 Gilli, n.8 Uliano, n.18 De Sena, n.19 Sane, n. 20 Foresta, n.21 Fornito, n.27 Loreto e con il n. 28 Nunziante.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Mattia Caldera della sezione di Como coadiuvato dagli assistenti Stefano Franco di Padova e Antonio D’Angelo di Perugia. Quarto uomo: Dario Madonia di Palermo. Il Sig. Caldera ha un precedente con i rossoblù e con mister Lerda ed è relativo a questa stagione: Crotone-Monopoli 2-0.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è il Gelbison - oggi in maglia gialla - che subito dimostra di fare sul serio anche se le strette maglie difensive crotoniati neutralizzano la baldanza avversaria.

Il Crotone, come era prevedibile, prova a fare la partita e tenta di imbastire, sin dai primi minuti di gioco, la manovra offensiva effettuando un tiki taka a centrocampo che non riesce, però, a sorprendere la difesa degli avversari arroccati in difesa e pronti a sfruttare le ripartenze con verticalizzazioni ben calibrate.

Al 10’ minuto si concretizza la prima vera azione da gol per il Crotone: da centrocampo viene servito con un passaggio filtrante Chiricò il quale si invola verso la porta avversaria peccando però di altruismo preferendo il passaggio anziché la conclusione, vanificando così una chiara occasione da rete.

Partita che appare bloccata a centrocampo - dopo circa venticinque minuti di gioco -, le due squadre provano a fare capolino nelle rispettive aree piccole avversarie senza però essere realmente incisive e pericolose. Giustificato il Gelbison che si è presentato allo Scida col peggiore attacco del campionato, assieme al Messina ultimo in classifica.

Al 34’ il capitano Golemic suona la carica e fa tutto solo, o quasi, recupera la posizione, toglie la palla all’avversario, si invola verso la porta avversaria, serve un compagno che crossa all’indirizzo del numero cinque rossoblù che di testa manda di poco al lato della porta difesa da D’Agostino.

Gli squali pitagorici sembrano aver recepito il messaggio lanciato dal loro capitano e provano ad alzare il baricentro nel tentativo di chiudere in vantaggio il primo tempo senza però riuscire nei loro intenti.

Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gioco con un Crotone che chiude con una prestazione da definirsi senza “né infamia né lode”.

I pitagorici provano a fare la partita senza però riuscire a pungere il Gelbison che, addirittura allo scadere dei primi quarantacinque minuti regolamentari, chiude il Crotone nella propria area con una serie di calci dalla bandierina che impensieriscono i tifosi presenti allo Scida.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Crotone sostituisce in apertura il n. 24 Kargbo con il n.19 Tribuzzi, ed ancora il n.87 Awua con il n.77 Orazio Pannitteri.

I padroni di casa vanno subito alla ricerca del gol del vantaggio con Calapai che prova una conclusione a rete e, dopo pochi istanti, con il neo entrato Tribuzzi trova l’ennesima respinta in corner dell’estremo difensore campano senza che questa sortisca effetti.

La Gelbison non è squadra remissiva e prova subito la reazione trovando il gol del vantaggio al settimo della ripresa con Fornito il quale calcia dalla distanza battendo Dini: è lo 0-1 che nessuno si aspettava, anche se il Crotone sembra ormai generoso a concedere un gol di vantaggio all’avversario.

Crotone costretto alla rimonta e alla reazione d’orgoglio contro una formazione che sembra aver preso le giuste contromisure dopo essere rientrati dagli spogliatoi.

I pitagorici vanno alla ricerca del gol del pareggio prima al 24’ con Petriccione che, lanciato a rete, trova l’ennesima respinta dell’estremo difensore avversario e poi al 26’ con Cosimo Chiricò che trova la rete del pareggio e a raddrizzare una partita che appariva stregata per i pitagorici.

I rossoblù continuano a cercare l’impresa e su chiara occasione da rete, con un attaccante calabrese lanciato verso l’area avversaria, il n. 4 ospite Cargnellutti commette fallo e si procura il secondo cartellino giallo della gara che gli costa l’espulsione; dal limite dell’area di rigore si presenta Chiricò che impatta la barriera.

A cinque minuti dallo scadere del secondo tempo regolamentare, su sviluppo d’azione, il Crotone con Golemic dà l’illusione del gol colpendo l’esterno della rete e facendo sussultare i 4.226 tifosi presenti allo Scida.

Dopo 4 minuti di recupero termina 1-1 lo scontro tra Crotone e Gelbison che ha visto i pitagorici rimontare contro una compagine solida che non ha certo demeritato il punticino proveniente dal fortino rossoblù.

Prestazione di orgoglio per la compagine allenata da Lerda in una gara che appariva seriamente compromessa ma che alla fine muove, anche se solo di un punticino, la classifica dei pitagorici.

Appuntamento a domenica prossima quando il Crotone dovrà affrontare l’ultima sfida del girone d’andata fuori casa contro il Giugliano.

IL TABELLINO

Crotone-Celbison 1-1

Marcatori: Reti: 7’st Fornito (G), 25’st Chiricò (C)

CROTONE: Dini; Calapai (41’st Tumminello), Papini, Golemic, Mogos; Awua (1’st Pannitteri), Carraro, Petriccione; Chiricò, Bernardotto (17’st Gomez), Kargbo (1’st Tribuzzi). A disp.: Branduani, Gattuso, Bove, Giron, Crialese, Vitale, Giannotti, Rojas, Panico. All. Lerda

GELBISON: D’Agostino; Cargnelutti, Gilli, Loreto; Nunziante, Foresta (26’st Kyeremateng), Uliano, Fornito (43’st Savini), Onda (35’st Marong); Sane (26’st Graziani), De Sena (35’st Papa), A disp. : Vitale, Mesisca, Paoloni, Citarella, Faella, Graziani. All. De Sanzo

ARBITRO: Mattia Caldera di Como; Assistenti: Franco-D’Angelo; Quarto Uomo: Madonia.

NOTE

Ammoniti: Mogos (C), D’Agostino (G)

Espulso: 32’st Cargnelutti (G) per doppia ammonizione

Angoli: 7-4. Recupero: 1′ pt, 4′ st.

Terreno di gioco in ottime condizioni

Spettatori: 4.226