Tragedia migranti. Prime salme a Borgo Panigale, oggi il Cdm a Cutro

Crotone Cronaca

Sono state trasferite ieri sera sul tardi, a Borgo Panigale, per essere ospitate nel cimitero islamico di Bologna, sette delle salme delle vittime del naufragio avvenuto domenica 26 febbraio scorso lungo la costa di Steccato di Cutro (QUI), nel Crotonese.

Si tratta delle prime bare delle 25 per cui i familiari hanno dato il loro consento al trasferimento dopo che le stesse sono state deposte per più di dieci giorni nel “Palamilone”, il palazzetto dello sport del capoluogo pitagorico trasformato per l’occorrenza in camera ardente. I feretri trasferiti sono tutti di migranti di origini afghane. Oggi ne seguiranno altri.

La scelta di portare le bare a Bologna era stata assunta dal Ministero dell’Interno, come soluzione momentanea era stato specificato, ma ieri aveva fatto esplodere la rabbia dei familiari delle stesse vittime che per protesta, hanno inscenato un sit in proprio lungo la strada antistante il Palamilone (QUI).

I parenti chiedono infatti che i corpi dei loro cari vengano rimpatriati nei rispettivi paesi d’origine e, in alcuni casi, trasferiti in quelli di destinazione, come Germania e Francia.

Nella stessa giornata, poi, il dietrofront del Viminale che ha annullato il trasferimento (QUI) di quelle salme per cui i familiari non ne avessero dato il consenso.

Intanto, per questo pomeriggio, è atteso l’annunciato Consiglio dei Ministri a Cutro (QUI), cittadina della provincia crotonese nel cui territorio, come noto, è avvenuta la tragedia.

Il governo si riunirà alle 15:45 nella sala consiliare ma c'è il tempo per montarci su anche la polemica politica per il mancato invito allo stesso Cdm del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che stamani ha risposto facendo sapere che nelle ore in cui si terrà la riunione andrà ad omaggiare la tomba di un ragazzo che avrebbe compiuto domenica 24 anni e che riposerà per sempre nel cimitero di Crotone.

“Un gesto che sento doveroso e che questo ragazzo avrebbe meritato anche da altri. Forse Crotone non è nella agenda politica del Governo ma sicuramente i crotonesi sono entrati nel cuore di tanti connazionali e anche fuori dall’Italia che ne hanno conosciuto la generosità, il senso di accoglienza, l’umanità”, ha sbottato Voce.

Al Consiglio dei ministri partecipeanno anche il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, ed il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso.