Catanzaro Lido: Tarantino (Pd), quartiere sotto sequestro

Catanzaro Attualità

“Le persone che per vari motivi vengono o attraversano Catanzaro Lido, devono mettere in conto che almeno una volta, per i marinoti più di una volta al giorno, “devono” essere sequestrati al passaggio a livello delle ferrovie e “devono” rischiare un incidente al bivio per Giovino. - È quanto si legge in una nota stampa di Antonio Tarantino del Comitato cittadino PD Catanzaro - Queste strutture sono, e purtroppo possono diventare strumenti di gravi disavventure quotidiane. Negli anni passati, quando le ferrovie hanno deciso di eliminare il passaggio a livello vicino al porto, l’allora classe dirigente Catanzarese, sindaco in testa, si è accontentata di quella pericolosa uscita sulla 106 e di quel ponticello che non consente il transito sicuro di due mezzi pesanti. Negli anni a Giovino oltre alle strutture balneari, è stata realizzata una scuola con oltre 500 studenti che fa capire qual è il traffico che si genera all’ingresso ed all’uscita dalle lezioni ed il pericolo costante che si crea all’uscita sulla 106, anche alla luce dell’aumento del traffico dovuto al centro commerciale vicino. Oggi – continua a scrivere Tarantino - il passaggio a livello, che all’epoca del vapore rimaneva chiuso un paio di minuti, nell’era della più avanzata tecnologia rimane chiuso in media 10 minuti. Se si considera che passano all’incirca 20 treni al giorno in uscita ed entrata si può ben capire che Catanzaro Lido è bloccata per oltre tre ore al giorno, oltre a subire l’intasamento del traffico dovuto al parcheggio selvaggio che ormai non trova soluzione di continuità dal ponte fino al suddetto passaggio a livello. Il quartiere marinaro e l’area di Giovino, che sono forse l‘unica risorsa per lo sviluppo sociale ed economico della città Capoluogo, non può e non deve rimanere tale in quanto ad infrastrutture ferroviarie e stradali. Oggi, e non dopo l’auspicabile sviluppo turistico di un’area tre volte il territorio di Soverato, bisogna creare le premesse perché operatori turistici nazionali e locali investano in strutture ricettive. Per consentire ciò – scrive ancora Tarantino - serve obbligare le Ferrovie ad eliminare il passaggio a livello, l’Anas a mettere in sicurezza l’uscita e l’ingresso di Giovino, il comune ad adeguare la strada ed il ponte d’ingresso. Per l’immediato, per garantire un minimo di sicurezza e vivibilità del quartiere, bisogna : Che le ferrovie abbattano i tempi di chiusura del passaggio a livello; Che il Comandante dei vigili urbani, garantisca la presenza di un vigile nella zona che va dal ponte al passaggio a livello, che il Prefetto o il Questore garantiscano una pattuglia per un regolare svolgimento del traffico al bivio per Giovino, ed il rispetto dell’ordinanza di divieto di attraversamento di Lido per i mezzi pesanti. Per quanto detto, mi permetto di sottoporre all’On. Traversa, visto che ha risolto oggi, così dice, il problema di Villa Betania, come mai in questi anni da Deputato e negli anni da Presidente della Provincia non ha mai pensato alla risoluzione di questi due atavici problemi che hanno e continuano a condizionare la vita dei marinoti e non solo? Non bisogna prendersi i meriti di altri come l’annuncio della costruzione del nuovo ospedale. Forse serviva che da Deputato facesse gli interessi di Catanzaro e non votasse a sostegno della più sfrenata truffa che questo Governo ha messo in atto contro il Mezzogiorno, la Calabria e la città di Catanzaro. L’Anas e le Ferrovie – conclude Tarantino nella nota - spendono per il centronord oltre l’80% dei fondi che lo Stato mette a disposizione. Cosa ha fatto finora l’On. Traversa per invertire questa tendenza ed impedire che anche i fondi Fas fossero sottratti al territorio nel quale è stato eletto Deputato, per essere utilizzati per pagare le quote latte dei leghisti? Perché i cittadini catanzaresi dovrebbero votare a Sindaco uno che non ha difeso la “sua” città da tutti gli scippi che questo Governo ha perpetrato contro Catanzaro? Riflettete cittadini.