Furti di elettricità, controlli a tappeto nel soveratese: scattano denunce e arresti
In più comuni del soveratese è stato predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio previsto nel piano di azione nazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”.
I Carabinieri della Compagnia locale hanno così eseguito diversi controlli per la repressione di fenomeni illeciti che hanno interessato anche il contrasto degli allacci abusivi alla rete elettrica e la manomissione dei contatori elettrici: servizi questi effettuati in collaborazione con i tecnici abusivi
Nel dettaglio, a San Sostene, i Carabinieri di Davoli hanno tratto in arresto in flagranza reato per furto aggravato di energia, un 31enne del posto.
In particolare, è stato accertato che il giovane, intestatario della fornitura, avrebbe sottratto l’elettricità dalla rete pubblica manomettendo il cavo di alimentazione Enel tramite un by-pass.
I danni sono stati quantificati in quasi 9 mila kilowatt per un valore economico di circa 1.500 euro. L'uomo è stato arrestato e tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al GIP del Tribunale di Catanzaro.
A Guardavalle, a conclusione di alcuni accertamenti avvalorati delle verifiche eseguite da tecnici della società elettrica, hanno deferito in stato di libertà alla Procura, per furto di energia, un 36enne che avrebbe sottratto corrente dal contatore condominiale, già cessato per morosità, per fornire l’alimentazione alla sua abitazione. I flussi e consumi di energia sono risalenti almeno a gennaio 2017, per un quantitativo di 56 mila e 768 kilowatt-ora e un controvalore economico di circa 11 mila euro.
A Cardinale è stato arrestato un 41enne poiché colpito da un ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva, emesso dall’Ufficio Esecuzione Penali della Procura della Repubblica di Catanzaro, dovendo espiare una condanna a 9 mesi di reclusione per pregressi reati di atti persecutori, lesione personale e violenza privata. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.
A Montepaone, i Carabinieri della Stazione di Soverato hanno arrestato un 68enne, già sottoposto alla semilibertà e trasferito presso il carcere di Siano, come aggravamento della misura in corso di espiazione. Il provvedimento scaturisce da numerose violazioni delle prescrizioni imposte e accertate dai militari.
A Sant’Andrea Apostolo dello Ionio è stato tratto in arresto un 34enne colpito da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Catanzaro, dovendo espiare la pena di 8 mesi di reclusione per la violazione della normativa sugli stupefacenti. Anch’egli è stato sottoposto ai domiciliari.