Calcio, Serie C. Una Viterbese corsara tenta il colpaccio ma il Crotone risolve tutto in mezz’ora

Crotone Sport

Lo scontro della trentatreesima giornata di Lega Pro - girone C - disputato tra Crotone e Viterbese se l’aggiudica la compagine di mister Zauli con il punteggio di 3-2 dopo una rimonta incredibile compiuta dalla compagine pitagorica. Il risultato lo sbloccano gli ospiti al 17’ minuto del primo tempo grazie ad un’azione corsara partita sulla corsia di destra culminata con un cross all’indirizzo del capitano Semenzato il quale, di prima intenzione, non fallisce il suo appuntamento con il gol. Un Crotone quasi disconnesso non riesce a trovare l’episodio utile per rimettersi in partita; colpisce, da calcio di punizione, solo un palo al 31’ con Petriccione. Nella ripresa pronti ... via! Dopo un minuto di gioco Barillà trova un calcio di rigore che lui stesso trasforma portando il risultato sul 2-0 per gli ospiti. Il Crotone prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo e, al 63’ accorcia le distanze grazie ad una giocata vincente di Chiricò che crossa all’indirizzo di Tribuzzi il quale di testa batte Bisogno accorciando le distanze dalla Viterbese. Il Crotone diventa arrembante e la Viterbese va in affanno: i calabresi riescono a trovare, al 76’ il pareggio con Guido Gomez lasciando attoniti gli avversari. Gli squali spingono il piede sull’acceleratore e trovano all’85’ il gol del definitivo 3-2 effettuando, di fatto, una rimonta incredibile in meno di mezz’ora sgretolando il doppio vantaggio della Viterbese che pregustava il colpo gobbo allo Scida.


di Francesco Pitingolo

Crotone e Viterbese si sono nuovamente affrontate in questo difficile ed avvincente campionato con ambizioni e sentimenti diversi.

Da una parte c’è il Crotone di mister Zauli che è sceso in campo per dare maggiore concretezza e solidità alla seconda posizione in classifica nonché prendere consapevolezza dei propri mezzi per arrivare ai play off in grande spolvero e sfidare le migliori formazioni, del proprio e degli altre due gironi, per tentare un’altra cavalcata che porterebbe la compagine della costa ionica in cadetteria.

Il Mister romano, cresciuto a Grosseto, roda gli schemi per raggiungere la migliore condizione fisica e mentale e, per il match di oggi mischia ancora le carte rispetto alla formazione scesa in campo giovedì scorso e decide di schierare un 3-4-2-1: in porta a sorpresa ritorna titolare con il n. 22 Paolo Branduani; in difesa Gigliotti, Golemic e Cuomo; a centrocampo Tribuzzi, Vitale, Petriccione e, a sorpresa, viene schierato Spaltro sulla fascia; in attacco D’Errico e Chiricò supportano il terminale offensivo Guido Gomez che torna titolare.

Mister Lopez, seppure con una condizione di classifica molto difficile che vede la Viterbese invischiata per la lotta a non retrocedere, è giunto in Calabria con lo giusto stimolo per tentare di dare serenità al gruppo e ottenere il bottino pieno contro una big di questo torneo che ha dimostrato di essere una delle squadre più forti in assoluto per valori e qualità.

Il tecnico della compagine ciociara, pur sapendo di avere contro gli onori dei pronostici, ha sfidato il Crotone a viso aperto, sapendo di non avere più alcun margine di errore, decidendo di mandare in campo un 3-5-2: con il n.77 Luca Bisogno a difendere la porta; a seguire in ordine numerico con il n.5 Rabiu, n.7 Jallow, n.8 Megelaitis, n.11 Semenzato, n.14 Riggio, n.17 Pavlev, n.19 Monteagudo, n.27 Marenco, n.34 Devetak e con il n. 71 Barillà.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Gianluca Grasso di Ariano Irpino coadiuvato dagli assistenti Andrea Bianchini di Perugia e Marco Porcheddu di Oristano nonché dal Quarto ufficiale di gara Dario Acquafredda di Molfetta. Il Sig. Grasso ha un precedente con il Crotone ed è relativo alla Coppa Italia di questa stagione: Foggia-Crotone 2-0; e due con la Viterbese: Viterbese-Ancona 2-2 stagione 21-22 e Viterbese-Fidelis Andria 2-2 disputata in questa stagione.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima sfera dell’incontro è il Crotone con Petriccione che muove il primo pallone verso Vitale che lancia lungo all’indirizzo di Spaltro che non arriva sulla sfera.

Il Crotone sin dai primi minuti prova ad impostare l’azione con una fitta rete di passaggi che non impensieriscono la difesa dei ciociari, oggi in maglia gialla, che si difendono ordinatamente adottando una strategia attendista.

Con coraggio la Viterbese dimostra di essersela venuta a giocare, provando a sfruttare le ripartenze, ma è il Crotone che, al 15’ minuto, con Vitale prova la conclusione da fuori area respinta dall’estremo difensore ospite verso i compagni di reparto che spazzano la sfera.

Trascorsi 17’ minuti sul cronometro la Viterbese si porta avanti allo Scida grazie ad un’azione corsara partita sulla corsia di destra che culmina con un cross verso il capitano Semenzato il quale, di prima intenzione, non fallisce il suo appuntamento con il gol sbloccando il risultato.

Il Crotone prova l’immediata reazione e, al 25’ trova un varco nell’area avversaria con Tribuzzi il quale finisce a terra: per il direttore di gara non ci sono dubbi - essendo molto vicino all’azione - e ammonisce il centrocampista calabrese.

I pitagorici sembrano quasi disconnessi non riuscendo a trovare l’episodio utile per rimettersi in partita; colpisce, da calcio di punizione, solo un palo al 31’ con Petriccione.

I rossoblù provano a spingere nel finale per tentare di agguantare il pareggio, ma la Viterbese riparte con un contropiede di Jallow che da centometrista percorre, palla al piede, circa settanta metri di campo non trovando il tap vincente, respinto da un miracoloso Branduani.

Dopo un minuto di recupero termina con il punteggio di 0-1 il primo tempo regolamentare che ha visto crescere nel gioco la Viterbese la quale, cinica, sfrutta una ghiotta palla gol sfruttata da Semenzato che gela i 3952 spettatori presenti allo Scida.

Il Crotone rientra per l’intervallo avendo creato poco per poter riagganciare il risultato, apparendo sofferente nella condizione atletica forse per gli incontri ravvicinati della settimana.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e la squadra calabrese sostituisce subito Vitale per Awua e Gigliotti con Giron passando ad una difesa a quattro con Spaltro che si abbassa a comporre la mediana pitagorica.

A toccare la prima palla del secondo tempo è la Viterbese che prova ad imbastire dalle retrovie un’azione offensiva riuscendo, nelle more, a spostarsi nella zona avanzata del terreno di gioco conquistando con Antonino Barillà, un calcio di rigore - per fallo di mano di un difensore crotoniate - che lo stesso calciatore ciociaro trasforma battendo l’estremo difensore pitagorico, portando il risultato sullo 0-2.

Il Crotone subisce il contraccolpo psicologico e la Viterbese prova a spadroneggiare pensando di aver ormai conquistato punti pesantissimi in chiave salvezza contro una big del torneo.

Mister Zauli suona la carica dalla panchina e gli squali provano a buttare il cuore oltre l’ostacolo inserendo, al 59’, Calapai al posto di Spaltro rendendo offensivo lo scacchiere in campo che adesso adotta un 4-3-3.

Al 63’ il Crotone accorcia le distanze grazie ad una giocata vincente di Chiricò che crossa all’indirizzo di Tribuzzi il quale di testa batte Bisogno accorciando le distanze dalla Viterbese.

Il Crotone, anche per evitare una sconfitta interna ancora mai arrivata in questo torneo, sembra rinfrancato dalla rete e dopo due minuti circa centra - sempre con Tribuzzi - un palo che salva le speranze degli avversari che ancora conducono.

I Ciociari provano a correre ai ripari e inseriscono, al 72’ forze fresche in campo per arginare uno squalo che sembra essersi ritrovato.

Il Crotone diventa arrembante e la Viterbese va in affanno: i calabresi riescono a trovare, al 76’ il pareggio con Guido Gomez lasciando attoniti gli avversari che pregustavano già la vittoria.

La squadra di casa ascolta il canto della curva che vuole la vittoria e spinge il piede sull’acceleratore trovando all’85’ il gol del 3-2 effettuando, di fatto, una rimonta incredibile in meno di mezz’ora: Chiricò passa a Calapai il quale apre il gioco per D’Errico che controlla e calcia col destro sul primo palo sgretolando il doppio vantaggio della Viterbese.

Dopo 6 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità.

Parte bene la Viterbese che mette per un’ora in difficoltà il Crotone ma, nel finale la squadra calabrese onora la regular season riuscendo a segnare ben tre marcature in meno di mezz’ora che mandano in frantumi i sogni e le speranze di punti pesanti in chiave salvezza dei ciociari e blindando il secondo posto in classifica.

Appuntamento a sabato prossimo quando gli squali saranno impegnati sul campo del Latina per scrivere un’altra avvincente pagina di questo torneo.

TABELLINO

Crotone-Viterbese 3-2

Reti: 17’pt Semenzato (V), 50’ Barillà (V) su rigore, 63’ Tribuzzi (C), 76’ Gomez (C), 84’ D’Errico.

CROTONE: Branduani; Cuomo, Golemic, Gigliotti (1’st Giron); Spaltro (15’st Calapai), Petriccione, Vitale (1’st Awua); Tribuzzi (44’st D’Ursi); Chiricò (48’st Pannitteri), D’Errico; Gomez. A disp. : Dini, Martino, Papini, Bove, Carraro, Crialese, Cernigoi. All. Zauli

VITERBESE: Bisogno; Marenco (30’st Ingegneri), Monteagudo, Riggio; Pavlev, Semenzato, Megelaitis, Rabiu (27’st Mungo), Devetak; Barillà (27’st Mastropietro); Jallow (21’st Marotta). A disp. : Dekic, D’Uffizi, Polidori, Andreis, Mbaye, Montaperto. All. Lopez

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino

Ammoniti: Tribuzzi (C), Cuomo (C), Marenco (V), D’Errico (C), Mastropietro (V), Riggio (V)

Angoli: 10-4 per il Crotone.

Recupero: 1’pt - 6’ st.

Spettatori: 3.952