Agguato a colpi di pistola a San Gregorio d’Ippona: arrestato il presunto autore
Sono scattate le manette, stamani, per il presunto autore del tentato omicidio di un uomo avvenuto a San Gregorio d’Ippona lo scorso 10 febbraio.
Secondo gli inquirenti l’arrestato, Salvatore Mancuso, 29enne figlio del boss di Limbadi Giuseppe Mancuso detto ‘Mbrogghja, già noto alle forze dell’ordine e per il quale è stato disposto il carcere, per delle questioni legate ad una pregressa situazione debitoria della vittima, avrebbe attirato quest’ultima fuori dalla sua abitazione incendiandogli entrambe le auto di sua proprietà che erano parcheggiate nelle vicinanze per poi, dopo una breve conversazione, sparargli tre colpi di pistola da distanza molto ravvicinata.
Solo la prontezza di riflessi del malcapitato, che è riuscito a spostare l’arma durante l’azione di fuoco, ha fatto sì che due colpi andassero a vuoto e solo uno lo ferisse alla gamba sinistra in modo non grave.
Le indagini condotte in modo serrato, in un clima di scarsa collaborazione e tentativi di fuorviare le stesse investigazioni, hanno consentito di arrivare ad identificare il presunto autore, che ora è stato ristretto nel carcere di Vibo Valentia a disposizione della magistratura.
La misura di custodia cautelare, emessa dal Tribunale del capoluogo napitino su richiesta della Procura locale, guidata da Camillo Falvo, che ha coordinato tutta l’attività d’indagine insieme al sostituto titolare, è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia cittadina.