Tentato omicidio a San Gregorio D’Ippona, chieste due condanne
Tentato omicidio del romeno Ion Sorin Sheau, avvenuto il 10 agosto 2011 a San Gregorio d'Ippona, in provincia di Vibo Valentia. Questa l'ipotesi di reato per la quale il pm, Alessandro Pesce, ha chiesto 8 anni di carcere nei confronti di Luigi Mancuso, 19 anni, figlio del boss della 'ndrangheta Giuseppe Mancuso di Limbadi, mentre 7 anni di reclusione la pubblica accusa ha richiesto per Danilo Pannace, 18 anni. Il processo si sta svolgendo con il rito abbreviato dinanzi al gip del Tribunale di Vibo, Gabriella Lupoli. Il romeno - aggredito e lasciato in strada con il cranio sfondato ed in un bagno di sangue - aveva dichiarato di essere stato picchiato da Mancuso e Pannace i quali, dopo essergli saliti con un motorino su un piede, l'avrebbero ripetutamente colpito con calci, pietre ed un mattone, sino a fargli perdere i sensi. La vittima era stata portata in condizioni disperate all'ospedale di Catanzaro. Dopo la requisitoria del pm, per Mancuso hanno discusso gli avvocati Guido Contestabile e Francesco Sabatino, mentre per Pannace gli avvocati Francesco Muzzopappa e Francesco Lione (AGI)