Aggredisce coppia e tenta una violenza sessuale: 23enne finisce in carcere
Un tentativo di violenza sessuale è degenerato in un violento pestaggio, interrotto solo dall'intervento dei poliziotti allertati da una chiamata.
È successo a Corigliano-Rossano, dove gli agenti hanno tratto in arresto un 23enne del posto con l'accusa di violenza sessuale, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Tutto è partito dalla chiamata preoccupata di una donna che attorno alle otto di ieri sera ha telefonato al commissariato spiegando di non riuscire a mettersi in contatto con il padre, residente nello stesso centro abitato. A seguito dell'ultima chiamata, era riuscita solo a sentire delle urla e delle grida in sottofondo.
Circostanza che ha fatto scattare l'intervento di una volante che ha prontamente raggiunto l'abitazione dell'uomo, che vive assieme alla moglie in una villetta poco fuori città.
All'arrivo degli agenti, è stato proprio l'uomo ad avvicinarsi a loro, con delle vistose macchie di sangue sul corpo ed in evidente stato di shock, e chiedendo subito aiuto in quanto nell'abitazione vi era un uomo che stava tentando di massacrare di botte la moglie.
Di fatti, all'interno della villetta è stato ritrovato il 23enne, completamente nudo, mentre tentava di sfondare la porta della stanza dove si era rifugiata la malcapitata, che urlava a squarciagola. Alla vista dei poliziotti il giovane avrebbe tentato di scappare, ma dopo poco è stato fermato ed immobilizzato.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dopo una prima ricostruzione, l’arrestato si sarebbe presentato a casa della coppia in prima serata, e la vittima avrebbe aperto la porta pensando fosse il marito.
A questo punto si sarebbe denudato pretendendo un rapporto sessuale, ma al rifiuto della donna sarebbe andato in escandescenza, colpendola al volto con numerosi pugni. Solo l'intervento del marito, rincasato poco dopo, ha permesso di evitare il peggio.
Sul posto anche il personale medico del 118 che ha trasferito la coppia in ospedale per accertamenti e per le cure necessarie, assieme ad un agente che si è procurato la contusione di una spalla durante le operazioni.
Il giovane invece è stato tratto in arresto e trasferito nel carcere di Castrovillari. La Scientifica indaga ora alla ricerca di tracce biologiche al fine di ricostruire fedelmente l'accaduto.