Sanità. Chiusi i bilanci ‘22 di Asp e Ao, Occhiuto: ora l’obiettivo è “Calabria debito zero”
Nella giornata di ieri, venerdì 30 giugno, tutte le Aziende sanitarie provinciali e tutte le Aziende ospedaliere della Calabria hanno chiuso i bilanci 2022, provvedendo alla loro adozione e alla conseguente trasmissione alla Regione e ai collegi sindacali.
Lo rende noto personalmente il governatore Roberto Occhiuto sostenendo come con questo step sia terminato un ciclo, aperto lo scorso anno con la circolarizzazione per l’accertamento del debito sanitario della Calabria, “indispensabile per la definitiva regolarizzazione dell’intero sistema contabile della sanità” regionale.
“Conoscendo il debito della nostra sanità - in passato sempre aleatorio e inattendibile - abbiamo potuto procedere spediti verso questo straordinario obiettivo che da oltre 10 anni il sistema delle aziende sanitarie della nostra Regione non era in grado di raggiungere” precisa il presidente della Giunta.
“In tanti - prosegue - ci dicevano che sarebbe stato impossibile, che non ci saremmo mai riusciti: noi lo avevamo detto e lo abbiamo fatto, grazie ad un’operazione rigorosa e grazie alla collaborazione instaurata con il governo nazionale, in appena un anno e mezzo. Abbiamo fortemente voluto questo risultato, e da oggi la Calabria è diventata una Regione un po’ più normale, pronta a pagare i suoi debiti e a ripartire con programmazione e investimenti”.
Per il risultato ottenuto Occhiuto ha voluto ringraziare Giuseppe Profiti, commissario straordinario di Azienda Zero, il dirigente del settore bilancio del Dipartimento Salute della Regione, Vittorio Sestito, i direttori generali e i commissari delle Aziende sanitarie e ospedaliere.
Un particolare ringraziamento è andato anche ai tanti collaboratori di quest’ultimi: “senza il loro impegno non saremmo riusciti a tagliare questo traguardo.” ha detto il presidente.
I bilanci adottati saranno adesso esaminati dalla Regione e dai rispettivi collegi sindacali, fino alla definitiva approvazione. Da lunedì, dunque, si convocheranno le Aziende per avviare la valutazione dei contenuti dei documenti contabili trasmessi.
“Parallelamente, disponendo della liquidità necessaria per saldare i debiti della nostra sanità - ha reso noto ancora Occhiuto - “abbiamo chiesto alle Aziende di comunicare entro la prima settimana di luglio il fabbisogno per il pagamento di tutto il debito per il quale sia stata accertata la correttezza della pretesa, con la finalità di raggiungere entro il mese l’obiettivo ’Calabria debito zero’ e riportare il livello di debito del sistema a quello naturale del debito circolante indispensabile per le esigenze della gestione ordinaria”.
Ma per il presidente della Regione non sarebbe finita qui: la chiusura dei bilanci del 2022 segnerebbe anche l’inizio del lavoro per consolidare la capacità di governo dei conti della sanità per il futuro e, soprattutto, l’avvio dell’opera di ricostruzione e approvazione, carte alla mano, dei bilanci degli anni passati per quelle aziende che ancora non lo hanno fatto e che - grazie alle disposizioni straordinarie negoziate con il governo e contenute nel decreto legge 51 appena convertito - entro il 2024 dovrebbero consegnare un quadro della storia contabile del sistema sanitario calabrese “chiaro e attendibile”.
“Siamo davvero soddisfatti per il lavoro fatto, consapevoli delle nuove sfide che ci aspettano, ma determinati a portare a termine questa operazione storica che ci permetterà, finalmente, di tracciare una linea e ricominciare a scrivere il futuro sanitario della nostra Regione” ha concluso Occhiuto.