Pestaggio Ferrerio, madre della minorenne resta in cella: rigettata istanza di scarcerazione
Non potrà beneficiare dei domiciliari Anna Perugino, quarantaduenne madre della ragazza - all'epoca minorenne - alla base della tragica vicenda che portò alla brutale aggressione di Davide Ferrerio (QUI), che dall'11 agosto del 2022 versa in coma irreversibile dopo un violento pestaggio per le vie del centro di Crotone (QUI).
La donna, imputata assieme al compagno, Andrej Gaju, 35enne, di concorso morale in tentato omicidio, avrebbe potuto ricorrere agli arresti domiciliari in quanto era stato assicurato alla giustizia l'aggressore materiale (QUI) e per la mancanza del pericolo di fuga. Questa almeno la tesi suggerita dall'avvocato difensore della stessa, Aldo Truncè.
Tuttavia, il collegio penale del Tribunale di Crotone (presieduto dal giudice Edoardo D'Ambrosio) ha accolto il ricorso dell'avvocato della famiglia Ferrerio, Fabrizio Gallo, che ha ricordato come la donna, dopo l'aggressione, avrebbbe minacciato il fratello di Davide nel tentativo di farlo desistere dal presentare denuncia, anche tramite messaggi sul telefono.
Motivi per il quale la donna, almeno per il momento, rimarrà in carcere.