Aggressione Ferrerio, chiesti 12 anni per la presunta mandante dell’aggressione
Dodici anni di reclusione: questa la condanna richiesta dal pubblico ministero Pasquale Festa nei confronti di Anna Perugino, madre della ragazza (all'epoca minorenne) alla base del violento pestaggio che ha ridotto in fin di vita Davide Ferrerio (QUI), in coma dal 2022.
La donna è indagata per concorso anomalo in tentato omicidio assieme al compagno Andrei Gaiu, in quanto, secondo l'accusa, sarebbero stati proprio loro ad organizzare la spedizione punitiva (QUI) contro quell'uomo che infastidiva sui social la figlia, Martina. Uomo erroneamente identificato con Davide Ferrerio, totalmente estraneo alla vicenda.
Secondo il pm del Tribunale di Crotone sarebbe "acclarata la responsabilità degli imputati", anche perché "non si possono concedere attenuanti" ad una donna che "mente nelle sue dichiarazioni spontanee".
Sempre riferendosi all'indagata, l'accusa ricorda che avrebbe "tentato di manipolare i collegio con le dichiarazioni spontanee sostenendo che lei non è violenta", e ciò ne dimostrerebbe quindi "una spiccata pericolosità sociale".
Al termine dell'udienza sono state dunque confermate le richieste di condanna in carcere: 12 anni per Anna Perugino e 4 anni ed 8 mesi per Andrei Gaiu, al quale sono state concesse le attenuanti generiche.