Aggressione Ferrerio, fissata l’udienza per la minorenne coinvolta

Crotone Cronaca
Davide Ferrerio

Comparirà davanti al Tribunale dei minorenni di Catanzaro il prossimo 5 aprile la giovane, minore all’epoca in cui si sono svolti i fatti, coinvolta nell’aggressione a Davide Ferrerio (QUI), il 21enne di Bologna picchiato brutalmente l’11 agosto 2022 (QUI) in una strada del centro di Crotone e attualmente ricoverato in coma irreversibile all’ospedale Maggiore del capoluogo emiliano (QUI).

Il gip ha fissato l’udienza del processo che si terrà con il rito abbreviato a seguito della richiesta avanzata dall’avvocato Aldo Truncè. La ragazza - che è accusata di concorso anomalo in tentato omicidio - è al centro della vicenda che ha portato all’aggressione di Ferrerio che da quel giorno versa in coma.

La giovane, quella sera di agosto, aveva dato appuntamento ad un uomo di 31 anni che la stava ‘corteggiando’ sui social utilizzando il falso profilo con il nome dell’ex fidanzato della ragazza.

Per questo lei, all’epoca 17enne, si era recata nei pressi del Tribunale di Crotone accompagnata da alcuni parenti in una sorta di missione punitiva nei confronti dello spasimante.

Secondo le indagini svolte dalla squadra Mobile la trappola sarebbe stata organizzata dalla madre della ragazza che avrebbe istigato anche Nicolò Passalacqua, il giovane che pestò Davide (QUI).

Quando però il vero corteggiatore si era accorto del pericolo aveva sviato le attenzioni da sé inviando un messaggio alla giovane indicandole di avere una maglia bianca come quella che, purtroppo, indossava Ferrerio che ignaro si trovava in zona (QUI).

Per Passalacqua, accusato di tentato omicidio, la mamma della 17enne ed il suo compagno Andrej Gaju (accusati di concorso anomalo in tentato omicidio) l’udienza davanti al gup del Tribunale di Crotone è stata rinviata al 3 aprile.

Il rinvio è stato deciso su istanza degli avvocati della famiglia Ferrerio, Gabriele Bordoni e Fabrizio Gallo, per verificare le condizioni del ragazzo il cui coma è irreversibile nonostante un’attività cerebrale ancora presente (QUI).

Nel caso di morte cerebrale, infatti, l’accusa sarebbe da modificare in omicidio, ipotesi che non renderebbe possibile il rito abbreviato che Passalacqua sarebbe intenzionato a chiedere.

Inoltre, per quella data, arriverà anche la decisione del Tribunale sull’opposizione presentata dagli avvocati della famiglia Ferrerio, all’archiviazione per il 31enne che, in origine, aveva un appuntamento con la 17enne (QUI).