Crotone. Aggressione Davide Ferrerio: fermate due donne, una è minorenne
Due donne - la 41enne A.P., fnita in carcere, e la figlia, 17enne, M.R.P., ristretta invece in una casa famiglia - sono state sottoposte a misure cautelari da parte della Questura di Crotone, che in questi mesi ha svolto ulteriori e approfondite indagini a seguito della brutale e drammatica aggressione a danno di Davide Ferrerio, avvenuta lo scorso 11 agosto per le vie del centro (LEGGI).
L'attivita investigativa, basata su esami personali, intercettazioni di conversazioni e comunicazioni, e sopralluoghi e misurazioni e specifici esami sui rispettivi cellulari, avrebbe permesso di appurare quello che gli inquirenti hanno definito un "contributo attivo e consapevole" delle ineressate e che ha portato poi all'aggressione del giovane.
Circostanza che si riiene abbia così permesso di fare piena luce sulla dinamica dell'evento, accertando la presunta responsabilità delle due donne accusate adesso di concorso anomalo in tentato omicidio. Vi era poi una terza persona coinvolta nell'indagine, per la quale il gip non ha ritenuto sufficienti gli indizi raccolti.
La Questura rende inoltre noto di aver svolto degli appositi controlli degli impianti di videosorveglianza e dei lettori di targhe, precisando che un soggetto immortalato da alcuni scatti a bordo di un ciclomotora è assolutamente estraneo alla vicenda.