Discarica di Scala Coeli. Bieco: messa in sicurezza alla fase finale, rimosso il liquame
Procede a ritmi serrati l’attività di messa in sicurezza e di ripristino dello stato dei luoghi della discarica di Scala Coeli, dopo che a fine giugno scorso, una rottura ad una tubatura aveva causato lo scarico di un grosso quantitativo di percolato nel fiume Nicà (QUI).
Dopo quell’incidente, la Bieco, società che gestisce l’impianto che insiste nella cittadina della costa ionica a cavallo tra la provincia di Crotone e Cosenza, per arginare il liquame fuoriuscito dall’invaso, ha proceduto alla realizzazione di alcuni bacini artificiali nel fosso Capoferro e nel torrente Patia, evitando così che lo stesso potesse confluire nel Nicà.
La stessa azienda, senza indugio, sostiene di aver anche attivato tutte le procedure del caso e, “seppur riscontrando enormi difficoltà nel reperimento di impianti di smaltimento autorizzati”, precisano, attivandosi per risolvere tempestivamente il problema, conferendo in strutture dislocate in diverse regioni d’Italia, mobilitando anche numerosi trasportatori, che hanno garantito l’impiego fino a 40 cisterne al giorno.
“L'attività di aspirazione del liquame - precisano quindi dalla Bieco - risulta perciò ormai conclusa, nonostante le sorgenti presenti nell’area abbiano contribuito a rallentare i tempi di intervento, aumentando esponenzialmente il quantitativo di rifiuto liquido da prelevare e portare a smaltimento”.
Al momento si sta così procedendo al completamento delle attività di messa in sicurezza nell'intera area interessata, con la scarificazione del terreno superficiale, sottoponendo al vaglio delle Autorità delle specifiche proposte tecniche di intervento urgente.
L’azienda ha voluto ringraziare “a tutte le Pubbliche Autorità che stanno offrendo il loro prezioso supporto nell'azione intrapresa, posto che la fattiva collaborazione tra la società e le Istituzioni è risultata di fondamentale importanza per il definitivo superamento della situazione di emergenza venutasi a determinare”.
La Bieco infine, ha voluto anche sottolineare “che la sicurezza e la tutela dell'ambiente rappresentano le massime priorità dell'azienda e che la situazione è costantemente monitorata, essendo state adottate tutte le precauzioni necessarie per garantire il pieno controllo dell'evento”.